Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] al Campidoglio, tale evento lo avrebbe indotto ad allontanarsi dalla cerimonia, attirandosi l’odio del Senato e del popolo di Roma49. Un cenno al demos romano ostile a Costantino in questa circostanza è ricordato da Libanio50, non a caso anche in ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] prevalentemente da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. Maria (Sicilia), iniziato nei primi anni Sessanta, sia infine il Senato della Repubblica (Vinay fu senatore dal 1976 al 1983) sono ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] della rappresentanza proporzionale, del voto femminile e del Senato elettivo; la tutela dell’emigrazione e del commercio «l’appoggio dell’episcopato», notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo, soprattutto dopo la ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] mondo propria degli Etruschi. Questa concezione era nota al mondo romano a causa di secoli di intenso contatto, e soprattutto grazie Claudio ‒ nel celebre discorso pronunziato in Senato a illustrazione del provvedimento mirante alla conservazione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Roma [1558], in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II, III, 345-65.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzio-A. Romano, Roma 1983, pp. 453-54, 778, 802, 832, 849-52, 900, 905 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di rito latino in cui esso è vivo ancora oggi4.
Il calendario romano dei Santi
Sono molte le ragioni per cui il nome di Costantino il disciplinati, già ricordati dai bollandisti39, a spese del Senato di Catania e con il permesso delle autorità civili ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] piano la creazione di un centro di potere nel Senato della Chiesa; allo stesso modo le ultime promozioni decise -35.
Id., Überleben in der frühneuzeitlichen Stadt. Annona und Getreideversorgung in Rom 1563-1797, Tübingen 1991, pp. 39, 40, 54, 55, 112 ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] si dichiara luogotenente del papa per gli affari del culto romano nei paesi che Dio gli ha affidati. Il papa dicembre a Roma per pochi giorni, a palazzo Giustiniani, dietro il Senato, sede allora del rappresentante russo a Roma. Fu ricevuto due volte ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] politiche del 1968, di candidature unitarie per il senato del Partito comunista, del Partito socialista, del Compagni di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a Romano Prodi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora: ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Castagna, il quale esprime il punto di vista romano e anche le convenienze romane; ma non con la A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, pp. 207, 292, 322, 323 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...