PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] (C. I. L., iii, 6075, v, 2821). Entrò a far parte del Senato e fu console per il 203 insieme a P. Settimio Geta, fratello dell'imperatore, quattro rilievi dell'Arco di Severo al Foro Romano potrebbe essere identificato in uno dei personaggi ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] è richiesto dal culto o da esigenze della vita pubblica: il Senato si riuniva spesso per ragioni di sicurezza, o per comodità, in e le prescrizioni relative allo svolgimento del culto.
Nel Foro Romano e sul Palatino erano circa un terzo delle ae. di ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (Antonia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata da M. Antonio e da Ottavia nel 36 a. C., morì in tarda età sotto Caligola. Era ricordata per la sua [...] coprì l'ava di onori, facendo sì che il senato le decretasse il titolo portato da Livia. Sono teste , in Acta Arch., XVII, 1946, p. 25 ss.; B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano. I ritratti, Roma 1953, pp. 54 s., 69 s. Monete: Brit. Mus. Cat. Emp ...
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DIES, Emilio
Licia Marti
Nacque a Roma il 19 ag. 1841 (De Gubernatis, 1906); fratello minore del pittore Cesare.
La ricostruzione del suo profilo biografico si rivela estremamente lacunosa a causa della [...] Giovanissimo, veniva introdotto dal fratello Cesare nell'ambiente artistico romano e affidato alla scuola di T. Minardi e di del Verano, 1883), di G. Durando (palazzo del Senato; R. Moscati, in Ipalazzi del Senato. Palazzo Madama, Roma 1984, p. 142) e ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] calcedonia, una sardonice a Berlino (Musei), un diaspro rosso a Monaco (Gabinetto delle Medaglie).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, II, 3, pp. 128-130, T. XXXV; K. Kluge-Lehmann Hartleben, Grossbronzen der römisch. Kaiserzeit, III, Parte ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] essere alquanto importante, se talvolta si radunava in esso il Senato, come ad esempio per il richiamo di Cicerone dall' , Roma 1946, p. 38; F. Castagnoli, Peripteros sine postico, in Röm. Mitt., LXII, 1955, p. 139 ss.; S. Ferri, Note archeologiche ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] ad Arles. Tornato a Roma per combattere Genserico, vi fu accolto come liberatore ed il suo panegirico fu letto in senato dal genero Sidonio Apollinare. Combatté i Vandali con alterna sorte finché Ricimero, cui aveva affidato il comando, non gli si ...
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MAIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
C. Bertelli
Imperatore romano.
Nel 457 era nominato da Leone I magister militum, al posto di Recimero, il I° aprile dello stesso anno il senato, d'accordo con l'esercito, [...] lo eleggeva imperatore. Era di antica famiglia romana; il nonno era stato magister peditum et equitum, sotto Teodosio il Grande, il padre ufficiale fiscale sono Ezio. Nella sua politica parve rivivere ...
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GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] cede ai Visigoti l'Arvernia, ma tale atto suscita l'indignazione di Oreste, capo delle truppe galliche, che, appoggiato dal senato, gli si rivolta contro e marcia contro Ravenna. G. N. si rifugia a Salona, ove, dopo vani tentativi per riconquistare ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
G. Panvini Rosati
Imperatore romano. Eletto dal Senato, di cui era princeps, verso la fine del 275, dopo la morte di Aureliano, all'età di 75 anni.
L'anno dopo, durante una [...] I Severi. La crisi dell'Impero nel III sec., Berlino-Lipsia 1936, p. 212 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 187; Brunn-Arndt, Gr. und Röm. Porträts, Monaco 1891, n. 51-52; C. Jacobsen, Ny Carlsberg Glyptotek, Copenaghen 1907, n. 769, tav. LXV ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...