Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] scena Costantino, eletto imperatore dai capitani del popolo e dal Senato, mentre Diocleziano, punito per volontà divina con la cecità con centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicino orientale, sulla costa e nell’entroterra ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e cristiani erano uniti nello stesso dolore»; «il Senato […] accordò a Costantino Massimo l’apoteosi, permettendogli così all’evento meno spiegabile della nostra era: la conquista di un imperatore romano da parte di un profeta galileo» (Ivi, p. x). La ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] la materia esposta: così anche nel De lampade combinatoria lulliana, alla quale il Bruno premise una lettera al Rettore e al Senato dell'Accademia della città, donde si ricava gran luce sia su la posizione del Bruno nella città e nell'università di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di celebrare il suo trionfo secondo le modalità pagane tradizionalmente prescritte), che piuttosto riceve da popolo romano e Senato entusiasmo, tributi d’onore, titolo di Augusto94. Rispetto alla lucida restituzione delle circostanze politiche capaci ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del Regno di Sicilia, in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, V, Firenze , I, Palermo 1877, p. 347. Abbondanti notizie sul soggiorno romano si ricavano dai dispacci dei diplomatici estensi (cfr. Arch. di ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] in effetti il testo verrà letto alla presenza di membri del Senato, dell’esercito e della Chiesa. L’encomio, infatti, è a ed esulta per i buoni risultati. Per questo motivo l’Impero romano sconfisse i macedoni e iniziò a governare il mondo, e alcuni ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] uomini, discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda Venezia, Avogaria di Comun, Nascite, Libro d'oro, VII, c. 165v; Senato, Terra, reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Lettere ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] erano però molto più ambiziosi. Nella richiesta di privilegio avanzata al Senato il 6 dic. 1498, pochi mesi dopo essere guarito dalla peste Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo Romano familiare nostro" (Baschet, doc. XVIII).
Anche le ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dell'equilibrio politico: il potere civile del Senato e quello militare dell'imperatore. L' dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G. ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1983). Dopo aver declinato l’invito a candidarsi al Senato nelle elezioni del 1983, si presentò alle ‘europee’ di E. Siciliano, postfaz. di T. Tornitore e Cronologia di E. Romano (Milano 1994 e 1998); a cura di Siciliano anche la silloge Le chiese ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...