CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] dal secolo XI al XV e la Carta del popolo, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 90, 92 s., 97 s.; Codice diplom. del Senatoromano dal 1144-1347, I, a cura di F. Bartoloni, Roma 1948, in Fonti per la storia d'Italia, LXXXVII, pp. 92 ss. n. 57; G. M ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] London 1926, pp. 13 s.; J. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden Romertums, Helsinki 1919, pp. 87 s.; G. B. Picotti, Il Senatoromano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 205-228 (con i rinvii alle opere ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] Roma 1778, p. 18; F. A. Vitale, Storia diplom. dei senatori di Roma..., I, Roma 1791, p. 206; L. Pompili Olivieri, Il Senatoromano nelle sette epoche di svariato governo, I, Roma 1886, p. 205; F. Savio, Gli Annibaldi di Roma, in Studi e docum. di ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] , p. 21;F. A. Vitale, Storia diplomatica de' Senatori di Roma..., I, Roma 1791, pp. 201,210;L. Pompili Olivieri, Il Senatoromano nelle sette epoche di svariato governo, I, Roma 1886, pp. 203-208; F. Savio, Gli Annibaldi di Roma, in Studi e documenti ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] in età regia, corrispondendo il numero allo schema ternario dell’antichissimo Stato romano (3 tribù e 30 curie). Con Silla il s. fu portato alta nobiltà fu istituita una magistratura collettiva, detta senato. I senatori erano nominati, anno per anno, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal papa la corona imperiale unendo la corona d’I. al Sacro Romano Impero germanico.
Il Regno d’Italia si unisce nelle sorti al nuova coalizione centrista denominata Con Monti per l’Italia al Senato e di una lista Scelta Civica – Con Monti per l ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Bizantini le strutture romane. Il doge non era che il dux romano-bizantino dal 584 dipendente dall’esarca d’Italia, poi, dopo collaterale nel loro seno dei tre inquisitori di Stato. Il Senato tornò a essere l’arbitro della vita politica dello Stato ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] degli assi viari, in contrasto con l’impianto romano. Altri punti di riferimento arricchirono il tessuto insediativo: via le sue antiche magistrature, nel 1786 vide abolito anche il senato. Finché nel 1796 la conquista francese lo cancellò del tutto, ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] tenne la praefectura morum, dopo la vittoria di Munda ricevé dal Senato il titolo di imperator: questa somma di poteri civili e Gallia e l'avvio alla piena integrazione dei Galli nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), che fece di questo ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] contempo di inviare a Roma assicurazioni di amicizia per il senato. A T., inoltre, è probabilmente da attribuire la , cercando però di rispettare i principî di giustizia del diritto romano, istruendo i giudici a non tener conto delle denunce anonime, ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...