Diacono romano (m. 514), fu eletto successore (498) di Anastasio II da quella parte del clero e del senatoromano che era ostile a Costantinopoli. La minoranza gli contrappose l'arcidiacono Lorenzo. Teodorico, [...] re degli Ostrogoti, investito della questione, si pronunciò per S. (499); ma più tardi sottopose il pontefice all'esame di un concilio (501) per giudicare le accuse di privata immoralità rivoltegli dalla ...
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S.P.Q.R. Abbreviazione frequente nelle epigrafi latine per indicare il popolo romano. Forse equivalente in origine a Senatus Populus Quirites Romani (➔ Quiriti), fu poi intesa (sempre in epoca romana) [...] come Senatus Populusque Romanus. La formula, per esteso o abbreviata, è usata nelle iscrizioni monumentali. La sigla, tornata in auge nel Medioevo (12° sec.), ricorre sulle monete del senatoromano di quel periodo. ...
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Capo (praetor) della Lega latina insieme a L. Numisio (340 a. C.), oriundo di Sezze, chiese al senatoromano la parità dei diritti tra Romani e Latini; si narra che avendo, di fronte alla ripulsa del senato, [...] manifestato disprezzo per il Giove dei Romani, sia morto improvvisamente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente romano. Se il senato resta su posizioni conservatrici, i capi effettivi della cosa pubblica sin dall’epoca degli Scipioni, attraverso Silla, Cesare ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), nn. 21 s. L'accordo con il Senatoromano (1188) è pubblicato nell'edizione migliore da F. Bartoloni, Codice diplom. del SenatoRomano dal 1144 al 1347, I, Roma 1948, n. 42; i documenti relativi alla pace ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] . Lo stesso giorno in cui Felice IV morì (22 sett. 530) si verificò una frattura nel clero e nello stesso Senatoromano: mentre, in una delle aule del palazzo lateranense - la così detta basilica Iulii -, veniva consacrato papa B. II, nella vicina ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] in questo caso si ignora la natura del supporto, se di legno o di tela) che rappresentava il Senatoromano mentre conferiva l'impero a Vespasiano. Sarebbe un errore vedere in questo ricorso all'immagine una preoccupazione esclusivamente pedagogica ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] il giuoco politico diventa giuoco stilistico; si confronti Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senatoromano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma riportate in Act. Conc. II, 5, p. 135, 30 (E. Schwartz, Zu ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] 'ufficio senatorio da parte di N. che l'aula superiore del palazzo del Senato venne decorata con stemmi della famiglia Orsini, alternati a quelli del Senatoromano ed accompagnati da motivi a girali vegetali. E probabilmente nello stesso periodo il ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . Nel corso dell'assemblea che seguì, L. II fu sciolto dal giuramento che gli aveva imposto Adelchi, mentre il Senatoromano dichiarava quest'ultimo tiranno e nemico della Res publica. Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...