CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] sia da identificarsi con il patricius Callinico che, come portavoce del Senato, svolge un ruolo diun certo rilievo dopo la morte di e di lussuria. Il predecessore di C., l'esarca Romano, era rimasto sordo alle proteste del papa e nonostante la ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] i dubbi su qualche fonte mutarono l’atteggiamento dell’ambiente romano, tanto che la sera del 27 febbraio 1767 il caso l’opera non venisse proseguita secondo i dettami corretti. Il Senato genovese non accettò l’ingerenza e nell’aprile 1767 ordinò a ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] e già defunto -, sarebbero nati illegittimi nel periodo romano.
Comunque l'elezione ducale del G. sembra tanto da Barcellona a Genova sulle sue galee. Nella circostanza il G., scortato dal Senato e dall'alto clero (tra cui i cardinali G. Doria e I. ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] 1610; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneziani nel sec. XVII,Relazioni di epistolario di P. Sarpi, in Aevum, XI (1937), p. 60 e n.; P. Romano, Il rione Campo Marzio, II, Roma 1939, pp. 91-94 e passim;G. Borghezio, ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] fu affidato a proconsoli, la cui nomina era di competenza del senato, mediante il meccanismo dell’estrazione a sorte tra quanti avevano già a confluire nel deposito tradizionale dello Stato romano, l’aerarium; le entrate provenienti dagli altri ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] " (poco conciliabile in verità con ciò che sappiamo della sua attività di scriba del senato e di ambasciatore), avrebbe organizzato il governo romano secondo il modello toscano, sulla base della partecipazione di otto cittadini romani eletti ogni due ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] vescovo di Spoleto, Achilleo (cfr. le lettere inviate dalla corte di Ravenna a Simmaco, ad Achilleo di Spoleto, al Senato e al popolo romano: ibid. 21; 22; 23; 24). La corte imperiale il 20 marzo convocò al concilio vescovi italiani, tra cui Paolino ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] alla comunità ebraica romana; i privilegi concessi dal Senato contemplavano l'esonero per lui, per i suoi parenti esenzione fiscale sia per le tasse dovute dal B. come cittadino romano, sia da quelle al cui pagamento era tenuto come ebreo. Mentre ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] Gioventù nova, fino ad allora espressione del solo circolo romano della FUCI, per assumere l'eredità della rivista nelle elezioni politiche del 1958, allorquando si presentò candidato al Senato.
La sua era una vocazione, più che politica, ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] tra gli Anziani e le commissioni permanenti del Senato.
Secondo alcune fonti, il L. avrebbe D. Lenzi, Teatri ed anfiteari a Bologna nei secoli XVI e XVII, in Barocco romano e barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...