BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] discuti facias legibus et finiri". In più Teoderico invitò il Senato di Roma a conformarsi alle misure che il conte avesse dopo. Il fatto che il B. ricordato da Gregorio I sia romano, mago e fuggiasco da Roma, ha fatto propendere gli studiosi per l ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] con speciale riguardo, naturalmente, al "rito romano", dell'opera di vigilanza costiera, dell'attività Pietro, che da tempo progettava.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Lettere di provveditori da terra e da mar, ff. 866, 880; Ibid., ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] preminenza nei riguardi della milizia e del Senato.
Nessun documento è riconducibile al pontificato di , Rome 1973, pp. 971 s.; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X. Settimane di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] ",in Curiosità di storia milanese, Milano 1933, pp. 127-138; E. Veggetti, Note inedite di E. Beauharnais sui candidati al Senato del Regno Italico, in Rass. storica del Risorgimento, XX (1933), p. 125; I Comizi nazionali in Lione per la Costituzione ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] nominato controllore generale delle Finanze, con croce e pensione. Fu presidente della R. Camera di conti (1791) e presidente del Senato (1796). Ministro di stato, fece parte del Consiglio di governo di sei membri, creato con le patenti del 7 marzo ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] figliolo, un tono più moderato nei riguardi del mondo romano di quello che aveva caratterizzato gli ultimi tempi di così il profilo di un romano favorevole ai Goti, ma non ostile alle correnti conservatrici del Senato, legato a Cassiodoro e a ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...