FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] la successione, cui aveva aspirato invano già dieci anni prima, e fra l'agosto e il settembre l'ottenne sia dal Senatoveneziano sia dalla S. Sede.
Il F., entrato a far parte del personale del nuovo vescovo in qualità di segretario, si trasferì ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] . 1504 ed è attraverso le sue relazioni al Senatoveneziano che possiamo intravvedere l'azione diplomatica del D., ritenuta dall'ambasciatore veneziano poco efficace e poco preoccupante per Venezia. Luigi XII infatti aveva rassicurato il diplomatico ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senatoveneziano (Urbani de Gheltof, [...] sarebbe automaticamente cessato al conseguimento di una nuova attività. Trasferitosi a Venezia (città ove aveva soggiornato, come s'è visto, nel 1736), il D. indirizzò nel 1760 al Senato la citata supplica per l'apertura di un nuovo laboratorio: il ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] segreto lo elesse arcivescovo di Nicosia di Cipro, ciò che provocò nell’immediato gravi conseguenze politiche e personali.
Il Senatoveneziano si era infatti espresso a favore di un altro candidato, il vescovo di Limassol Nicolò Donà; e Benedetto non ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] di entrare nei territori austriaci - impostogli da un ulteriore editto imperiale, del 12 aprile -, il G., preso commiato davanti al Senatoveneziano il 15 aprile e accompagnato da una nutrita scorta armata, il 30 maggio si insediò a Udine e il 21 ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] , ove si eccettui il timido, vano tentativo, operato da un inviato di L. appoggiato da Francia e Borgogna, presso il Senatoveneziano il 6 giugno 1465, volto a ottenere l'indennizzo per un nuovo attacco a una nave di Carlotta, condotto dalla squadra ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] " le stupende canne per due carabine e due pistole che sarebbero poi state donate a Luigi XIII dal Senatoveneziano: le tre superstiti sono identificabili, con ragionevole certezza, nell'archibuso e nelle due pistole ora a Stoccolma, Livrustkammaren ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] vescovo di Torcello (1418), di Zara (1420) e di Traù (1423). Per quest’ultima sede ottenne i voti del Senatoveneziano, ma Martino V decise invece di trasferirvi da Arbe (in Dalmazia) il vescovo Marino Carnota. Tuttavia, qualche anno dopo, il ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] tema del prestito usuraio e nel contempo predispose un progetto di creazione di un Monte di pietà nella città veneta. Il Senatoveneziano approvò il progetto e l'8 aprile il Consiglio comunale di Padova inviò al doge per l'approvazione il testo degli ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] p. 94). Assai meglio testimoniato è, invece, un episodio che offuscò alquanto la sua reputazione: il 2 maggio 1382 il Senatoveneziano fu informato dal patriarca di Grado, dal quale dipendeva l’episcopato di Equilio, che qualche tempo prima Natali si ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...