COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] quando Galilei teneva in quella città le proprie lezioni.
In compenso abbondano le dediche ai potenti: al doge, al Senatoveneziano e a Ferdinando granduca di Toscana, al quale - diceva - sarebbe bastato vibrare un "picciol raggio dal regio ciglio" e ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] interessante è la relazione che dopo il suo ritorno in Europa egli presentò, il 28 giugno 1709, al Senatoveneziano coi dichiarato proposito di indurre la Repubblica veneta ad inserirsi nelle proficue iniziative di carattere commerciale già da lungo ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] quasi tutte le trattative fra la corte pontificia e gli altri stati.
Così, quando alla fine del 1757 il Senatoveneziano ordinò la sospensione di un decreto, emanato nel settembre 1754, riguardante provvedimenti in materia di exequatur alle bolle di ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] il 1461), come risulta da fonti ziane nell'Archivio di Stato di Venezia, Senato Mar, vol. VII, c. 23
Il 3 sett. 1463 la sua vedova si presentò davanti al Senatoveneziano, invocando protezione e sostentamento per i suoi figli. A Paolo Quirini, bailo ...
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GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Brunoro, nobile bresciano, e di Ginevra Nogarola, letterata veronese, nacque probabilmente nella prima [...] criminale scoppiata con il Comune entrò nel vivo per concludersi il 19 luglio dello stesso anno, quando il Senatoveneziano, accogliendo in parte le richieste dei magistrati bresciani, fissava i limiti della giurisdizione penale del G. alle cause ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] della quale il B. aveva costantemente fatto opera di convinzione.
La mutata situazione politica consigliò il Senatoveneziano ad eleggere nuovi ambasciatori, per sottolineare la particolare cordialità delle relazioni anglovenete. Dal 18 apr. 1515 ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] cui Maria Sanuto aveva la signoria. E ne conservò il dominio nonostante che Venezia ripetutamente gli intimasse, tra il 1421 e il 1422, la restituzione dell'isola. Il Senatoveneziano, con due sentenze del 1423, lo condannò a pagare una forte somma ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] nei due anni successivi un'intensa attività all'interno del Senatoveneziano. Il 14 maggio 1332, a motivo della contesa fra Venezia e il patriarca di Aquileia, causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] , il tentativo dell'ottobre 1556 di giungere ad una pacificazione fra il papa e l'imperatore.
Inviato a Roma dal Senatoveneziano come uomo capace ed avveduto, quando la Repubblica cercava di persistere su d'una politica di stretta neutralità nelle ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] a tacere il B., il quale anzi si sentì indotto a rinnovare la polemica dal fermo atteggiamento del doge e del Senatoveneziano, che sembravano respingere ogni esortazione alla moderazione e al compromesso. La risposta del B., in forma di lettera al ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...