DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] composta per combattere l'ignoranza di quel clero. Non vi si trattenne a lungo, tuttavia: il 19 ott. 1447 il Senatoveneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] , quo commodius homines Deum in organis laudare discere possint"; ancor più preciso il testo dell'analogo privilegio concesso dal Senatoveneziano il 10 genn. 1523 per "una nova forma de tabulature da metter canti, messe et altre cose, et quelli ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] ., dal canto suo, si mostrasse ugualmente disponibile ad un accordo, forse anche perché non aveva avuto figli.
Nel marzo 1434 il Senatoveneziano si dichiarò disposto a venire a patti con il D., offrendogli una pensione annua tra 1.000 e 1.500 ducati ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] del suo protetto, ma Valla aveva preferito non richiedere personalmente l’incarico e aspettare che l’iniziativa fosse presa dal Senatoveneziano e in esso da personalità illustri, tra le quali, appunto, Marco Donato.
Il M. sposò, tra il 1453 e il ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] e Filippo di Borgogna. Il C. diviene, di questo progetto, l'organizzatore principale.
Il 3 ag. 1443 il Senatoveneziano gli concede di imporre le decime, mentre la preparazione della flotta procede dal maggio 1443 al maggio 1444. Per il Papato ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] di Ferrara (1433), egli fu uno dei capitani espressamente indicati dal Senatoveneziano come impegnati in servizio permanente.
In questo periodo il sistema veneziano di riduzione automatica della consistenza numerica delle compagnie in tempo di pace ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] l’eccellente conoscenza del greco, ma anche lo «spirito di vanità» che era suo proprio.
Il 1° marzo 1547 Giovanni Battista Egnazio aveva chiesto al Senatoveneziano di essere dispensato dalla docenza di umanità presso la Scuola di San Marco. Il ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] V la carica di protonotario apostolico. Nello stesso anno riuscì a conseguire, anche con il sostegno del Senatoveneziano, una pensione di 400 fiorini sul patrimonio dell’abbazia benedettina di Praglia, beneficio già posseduto dallo zio Francesco ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] 3 e il 5 giugno del 1796. Martellato dalle proteste dei sudditi per i continui disordini provocati dalle soldatesche napoleoniche, il Senatoveneziano decideva d'inviare al Bonaparte due suoi membri, il B. e Niccolò Erizzo I, entrambi allora savi del ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] innescata dal conflitto del Polesine con Venezia (ufficialmente dichiarato dal Senatoveneziano il 2 maggio) e l’aperta proprio mentre trattavano sottobanco la consegna dello Stato a Venezia – per estromettere i Trotti dalla vita politica ferrarese e ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...