CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] nella più celebre scuola del tempo: lo Studio patavino. Secondo la documentazione fornita dal Facciolati, un decreto del Senatoveneziano gli attribuiva, il 30 dic. 1505, la cattedra di "medicina teorica ordinaria", con lo stipendio di 400 ducati ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] milanesi. Il G. uscì dunque allo scoperto, chiedendo al suo interlocutore che Venezia spingesse Enrico di Borbone a domandare il perdono del pontefice.
Né il Senatoveneziano, né il Consiglio dei dieci diedero risposta; erano però consapevoli che a ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] validità del profilo di Levaković - circolante manoscritto quanto meno all'inizio del 1646 se, in una lettera al Senatoveneziano del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] spesso l'elezione secondo i loro interessi. Nel conseguimento di questo impegnativo obiettivo il G. ebbe contrasti sia con il Senatoveneziano sia con le nobili famiglie veronesi; ma dopo una lunga battaglia riuscì a prevalere.
Il G. si occupò anche ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] vescovato trevigiano si rivelò indolore. I nomi che vennero proposti per quella ricca sede furono più di trenta, ma il Senatoveneziano (la Repubblica godeva del diritto di presentare una rosa di candidati per tutti i vescovati del suo Dominio, e tra ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] ., 83, 85, 90, 115; N. Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893, pp. 140 s.; E. Besta, Il Senatoveneziano. Origine, costituzione, attribuzioni e riti, Venezia 1899, pp. 89 s.; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] arcivescovo di Salisburgo, scrissero egualmente in suo favore nella primavera del 1557: anche queste lettere, presentate al Senatoveneziano dal fratello Pietro, non giunsero ad effetto. Infine, dopo aver declinato vantaggiose offerte di lavoro dell ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] più adoperato ed..., insieme, la prima persona a chi si confidino dall'Altezza Sua i secreti del governo", conferma al Senatoveneziano, il 3 febbr. 1614, Alvise Donà, già generale dell'artiglieria a Casale.
Un ruolo di tutto spicco, dunque, ma tutt ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] VI.
Si ignora se il suo passaggio di campo fosse già avvenuto quando il L., il 18 apr. 1382, ottenne nuovamente dal Senatoveneziano il permesso di imbarcarsi su una galea di Stato per il suo viaggio di ritorno da Modone.
Il passaggio alla parte di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] del Venier, venne eletto abate dal capitolo dei monaci. La nomina venne subito appoggiata presso la Curia romana dal Senatoveneziano, preoccupato dalle voci che si erano diffuse sulla volontà di Niccolò V di nominare un ecclesiastico straniero, e il ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...