MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] il successore, Niccolò V. Al ritorno in patria il M. fu eletto tra i Quaranta di zonta al Senato, ma ancora una volta non rimase a lungo a Venezia: il 10 luglio fu eletto ambasciatore pro pratica pacis a Ferrara e incaricato di raggiungere un accordo ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Italia, per non dire di tutto il mondo" (Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneri nel secolo decimosettimo, I, Venezia 1877, p. 400), giudizio che toccava proprio l'attività di erudito del C., tutta finalizzata all ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] 5v, 13v, 40v, 55, 71r e 34, passim sino alla c. 109v e Senato rettori, reg. 58, c. 163r e Senato terra, reg. 214, c. 33v; copie della relazione di Dalmazia del C., in Venezia, Civico Museo Correr, Mss. Gradenigo Dolfin, 40, cc. 27r-55v e Misc. Correr ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] filosofia nella scuola della Cancelleria ducale.
Il decreto, approvato dal Senato il 7 marzo, gli assegnava lo stipendio di 10 ducati invitò l'ospite a celebrare nelle sue rime il governo veneziano: il F. accettò l'esortazione e compose un poema ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] la via di unirsi alla nuova lega che veniva discussa. Alla fine il suo tentativo di rabbonire il Senato fallì e Venezia e Sisto IV nell'aprile 1480 formarono una loro alleanza separata, che avrebbe creato un nuovo equilibrio nella politica italiana ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] dei Paleologhi, ricondussero i ribelli all'obbedienza e l'intervento veneziano non ebbe più ragion di essere. Il C., sollecitato a tornare dal Senato, in febbraio giunse a Venezia.
Al suo ritorno, secondo un ormai consueto avvicendamento di cariche ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] l'individuazione dei massimi poteri (Consiglio grande, Senato, gonfaloniere a vita, Dodici procuratori) è vicina a Lione, ma non a Parigi, a causa di una malattia), poi a Venezia, quindi a Roma, dove seguì il conclave del 1559 da cui uscì eletto papa ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] "pitture", spoglio d'ogni arredo ed ornamento, il D. appura la "parzialissima devozione" per Venezia di Carlo I Gonzaga Nevers, del quale schizza - nella relazione al Senato del 5 ag. 1632 - un ritratto non privo d'accenni sarcastici: mostra meno dei ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] l'agosto 1261 e l'ottobre 1264, e il podestà nel veneziano "Marcus Justiniani", podestà a Firenze dal gennaio del 1263 ( di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senato romano, che lasciano ritenere che G. si muovesse al ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] futuro doge Niccolò Contarini, "principalissimo soggetto", in Senato "stimatissimo" e "seguito", con il quale il ride" e di lui, il duca di Mantova, e dell'ambasciatore sabaudo a Venezia, i quali fan "capital" degli "avisi" del G., quasi provengano da ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...