BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] il 25 gennaio 1780, il B. dedicò subito cure particolari alla formazione di un clero colto, sollecitando nel 1786il Senatoveneziano a fornire adeguati sussidi al seminario locale, unica scuola (con quaranta convittori) in tutta la diocesi. In una ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] il vescovo di Trebisonda, Gregorio. Alla fine del 1430 il C. era in procinto di partire per Negroponte, ma il Senatoveneziano il 9 ottobre deliberò che gli fosse consentito di rinviare il viaggio alla primavera successiva. Negli anni seguenti, come ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] povero ed orfano, e proprio per tale indigenza rischiava di perdere le proprietà che gli spettavano di diritto, il Senatoveneziano gli concesse di far valere nella seconda causa le testimonianze rese nella prima, facendo salve le ragioni dei terzi ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] pur essendo ben disposto verso i gesuiti, il C. non osò schierarsi apertamente in loro favore, per cui il Senatoveneziano ebbe buon gioco a liquidare la questione con un decreto che assicurava alle tradizionali strutture la privativa dell'istruzione ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] B. alla vittoriosa resistenza che costrinse gli avversari ad abbandonare la Dalmazia fu illustrato da una lettera al Senatoveneziano del governatore della regione, Giulio Savorgnano. Questi testimoniava che il B. aveva dimostrato "d'essere di quella ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] comando, riuscendo appena a salvarsi grazie alla sua perizia. Dovette attendere il 1533 per avere un nuovo incarico, quando il Senatoveneziano lo nominò rettore di Zara.
Nel 1538, a seguito del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] doveva essere comune. Il 23 genn. 1459, cioè prima che la Dieta fosse aperta, il C. ebbe l'ordine dal Senatoveneziano di recarsi dall'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il C. era di ritorno dopo alcune settimane, cioè ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] ; ma nulla si conosce della sua attività in questo periodo.
Dopo l'elezione di Martino V venne finalmente eletto dal Senatoveneziano, col consenso del papa (8 marzo 1418), alla sede episcopale di Treviso, che si accinse a reggere con energia, nella ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] che, tranne brevi interruzioni, mantenne per il resto della sua vita. La data del 1464 si evince da un decreto del Senatoveneziano del 21 sett. 1484, in cui si stabiliva che lo stipendio di F. fosse portato a 150 fiorini, considerando che, in ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] di M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato, accompagnandolo con un privilegio particolare concesso dal Senatoveneziano il 25 giugno 1557 e con un privilegio generale di durata decennale accordato all'editore dal papa ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...