FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] . Il F., che doveva mettersi agli ordini del capitano generale, era inoltre latore di una lettera del Senatoveneziano a quello indirizzata.
La successiva fase della campagna, però, non si svolse secondo le aspettative delle autorità veneziane ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] Borghese (in Taucci, p. 76) - con tutti gli onori.
In una lettera al Senatoveneziano il M. giustificò la decisione di presentarsi al papa Paolo V per togliere a Venezia l'onere di difenderlo, assicurando di aver agito per "amore non per mercede". A ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] , mentre l'amore per la favola boiardesca passa in secondo piano.
Il 15 maggio 1520 il D. fece richiesta al Senatoveneziano di un privilegio di stampa: "... havendo cum longe vigilie et grande fatica composte in verso vulgar le fabule et historie ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] all'Indice ed il C. fu invitato a Roma per giustificarsi dinanzi al generale dei teatini, ma venne salvato dal Senatoveneziano che gli proibì di lasciare lo Stato. Quattro anni dopo, nel 1769, stampò il suo libro più celebre, quelle Riflessioni ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] seme di guerra in Italia" (Fano, Bibl. Federiciana, Mss. Federiciani, n. 107). Nel contempo i rapporti con il Senatoveneziano peggioravano, soprattutto a causa delle lettere dello Zorzi.
Nell'aprile del 1671 il F. compì un viaggio attraverso alcune ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] le fonti appaiono discordi: per il da Soldo, la decisione di dar battaglia fu dei provveditori; il Simonetta la attribuisce al Senatoveneziano; il Sanuto all'Attendolo. La prigionia del D. fu di breve durata: un mese dopo la sua cattura lo Sforza si ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] recarsi a Parenzo con la sua galea, mettendo in grave pericolo l'incolumità dell'intera armata. Ciò provocò l'intervento del Senatoveneziano che, pur graziando il D. e decretando il non luogo a procedere, lo esonerò dall'incarico.
Anche l'attività ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] campo in funzione decisamente antiviscontea. In questa fase delle complesse vicende del primo Quattrocento al Senatoveneziano premeva soprattutto consolidare il successo conseguito nel corso delle recenti trattative col principe sabaudo. L'alleanza ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] alcuni cali qualitativi farebbero pensare all'intervento di mani meno esperte. Giovanni Battista partecipò al concorso indetto dal Senatoveneziano per il restauro della scala dei Giganti di palazzo ducale (1724); con il fratello Francesco realizzò l ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] destinate al trasporto del doge, deliberata dal Senatoveneziano nell'ottobre 1733 (Rossi, 2001, p. di G. M. scultore in legno: note d'archivio, in Per l'arte da Venezia all'Europa. Studi in onore di G.M. Pilo, II, Da Rubens al contemporaneo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...