GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Caroldo - che il re "cassa" il G. "di soi stipendi", laddove - lo fa notare il 16 marzo al Senatoveneziano il provveditor generale Andrea Gritti - lo stesso si guarda bene dal fare altrettanto con i militari suoi connazionali. "Vuol ridursi su ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] ceduto è "mera apparenza"; vuole la cittadella di Porto e una porta della città, "ch'è - commenta il Senatoveneziano - quanto l'impatronirsi di tutta la città". Terrorizzato dalla morsa dell'assedio il duca propende ad ulteriori cedimenti; occorrono ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] del mutamento, invitò il Carrara e l'E. nel settembre successivo a Venezia. In questa occasione, e per rafforzarne il sempre più debole potere, il Senatoveneziano confermò l'ascrizione al patriziato del giovane Estense. Ma con i Consigli, cittadini ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] possa assumere le funzioni d'"orator" a pieno titolo; il fatto, inoltre, che, il 28 apr. 1598, il Senatoveneziano deliberi, "dovendo" il D. "partire" da Venezia, di donargli una catena d'oro del valore di 1.000 scudi fa supporre che il D., sino a ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] , passato al servizio del Visconti, ebbe l'incarico di coprire Verona, l'E., al quale nel gennaio del 1438 il Senatoveneziano aveva aumentato la condotta fino a 200 lance, parte delle quali già di spettanza del Gonzaga, venne lasciato a difendere ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] una ripresa del male lo riportò a Petriolo, assistito dal medico padovano Giovanni Benedetti. Il 26 nov. 1440 il Senatoveneziano gli assegnò 1.000 ducati annui di provvisione (in caso di guarigione avrebbe ripreso la capitaneria) e, di fronte alle ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] mosse immediatamente e con qualche successo contro Perugia e i castelli circostanti. Dopo la morte di Carlo a Cortona, il Senatoveneziano, il 28 giugno dello stesso anno, si affrettò ad assegnare al F., riconosciuto a pieno titolo capo della fazione ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] d'Austria e il Venier, capace ma irruento e inviso anche alla S. Sede. Il 3 febbr. 1572, pertanto, il Senatoveneziano sostituì il Venier con il F., "che seben non havea havuto altri carichi in mare pur, essendo intendentissimo delle cose del mondo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] novembre, e Journal de Bouillon, 1778, parte I, n. 3, p. 10). Il caso del segretario del Senatoveneziano ingiustamente perseguitato fece clamore, permettendo al protagonista di uscire allo scoperto con una propria accorata autodifesa, la Narrazione ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] validità del profilo di Levaković - circolante manoscritto quanto meno all'inizio del 1646 se, in una lettera al Senatoveneziano del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...