AUCTORITAS
S. Ferri
In greco axìoma (ἀξίωμα). Come termine giudiziario vale "diritto di proprietà" (patris auctoritas). Riferito a uomini, al senato, all'imperatore indica prestanza, eccellenza, validità; [...] riferito a cose equivale a pondus, momentum (plurimum auctoritatis et ponderis habent longae syllabae, Quint., ix, 9, 41); e così fulminum a.; vinorum a. vale "prezzo", come nell'espressione attritis caelaturis ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] soltanto se fondato sulle verità della religione.
Vita
Di nobile famiglia, fu magistrato e nel 1788 membro del senato sabaudo. Pensando di poter giungere, attraverso l'opera della massoneria, all'instaurazione di un'unica Chiesa, la cattolica ...
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Giurista (Saint-Gaudens 1795 - Parigi 1869), presidente della Corte di cassazione di Parigi (1852), membro dell'Istituto di Francia, presidente del Senato (1852). Tra le sue opere: Des privilèges et hypothèques [...] (1833); De la vente (1834); De la prescription (1835); Droit civil expliqué suivant l'ordre des articles du code, ecc. (27 voll., 1835-55); De l'influence du christianisme sur le droit civil des Romains ...
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nazarenico
agg. (iron.) Che si richiama al patto del Nazareno.
• «Non me lo aspettavo, perché il testo è passato al Senato con una larghissima maggioranza, per giunta non “nazarenica”, visto che Fi era [...] critica e M5s a favore. Ho incontrato tutte le componenti dell’Anm, ci hanno segnalato i punti critici, ho speso l’impegno del governo per garantire nella relazione una nota chiarificatrice sul “travisamento ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] una biografia di Parisio nei suoi Elogia) e il figlio di Etienne Poncher, vescovo parigino all’epoca presidente del Senato milanese. Fu grazie a Poncher che Parisio ottenne nel 1501 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da Ferrari, fuggito ...
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VENIER, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, dal matrimonio tra Nicolò Venier di Girolamo, del ramo dei Ss. Vito e Modesto, vulgo S. Vio, e Angela Grimani di Pietro (Archivio di Stato di Venezia, [...] -274v); 173/79-150; 174/151-240; 175/241-339; 176/340-451; 177/452-513; 178/513-524, 526-529, 531-553a; Senato, Dispacci, Germania, filze 165; 167/180-226 (per le filze 166, 168, 169 distrutte nel bombardamento alleato di Napoli del 30 settembre 1943 ...
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Uomo politico italiano (Varese 1933 - ivi 2019). Eletto alla Camera dei deputati nel 1968, 1972, 1976, 1979, 1983, 1987 e al Senato nel 1992 nelle fila della Democrazia cristiana, considerato il fondatore [...] della moderna Protezione civile italiana, si è sempre occupato di tematiche riguardanti la sicurezza dei cittadini. Z. ha introdotto il concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso ...
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PROBULEUMA (προβούλευμα)
Margherita Guarducci
Con questo termine, significante "deliberazione preliminare", s'indicava anticamente in Atene una proposta di decreto o di legge presentata alla discussione [...] 'assemblea, oppure anche un decreto compiuto in ogni sua parte. Nell'età più antica ogni probuleuma doveva provenire dal senato, ché un decreto al quale mancasse il probuleuma senatorio non era considerato legale. Anche quando, per necessità di cose ...
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È opinione fondata che questa famiglia, oriunda da Pisa, sia venuta in Sicilia nel '300. Il senato di Palermo concesse la cittadinanza a Raniero il 28 settembre 1413 e Andreotto, per privilegio del 7 settembre [...] edificò la terra di Villafranca. I rami originarî: baroni di Castellammare, della Scannatura, di Roccella, di Solanto e Principi di Bonfornello si estinsero, mentre la baronia di Villafranca fu elevata ...
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. Ad onorare Augusto ritornato il 12 ottobre del 19 a. C. dai successi diplomatici conseguiti nell'Oriente, il senato consacrò un altare alla Fortuna Reduce, dichiarò festivo il dì del ritorno e chiamò [...] la nuova festa Augustalia. Da principio la solennità era celebrata con un sacrificio dei pontefici e delle vestali sull'altare della Fortuna Reduce; nell'11 a. C. vi si aggiunsero dei giuochi, che al tempo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).