CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] 278; 106, c. 480r; 114, passim da c. 75r; 115, passim; 116, passim sino a c. 158v e filza 316 alle date 5, 13, 21 ag. 1630, e Senato,Mar, reg. 104, cc. 54v, 272v; lett. del C. del 5 luglio e 3 sett. 1646 e dispos. al C. del 28 marzo e 30 apr. 1646 in ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] non venne scelto.
Il 5 giugno 1592 fu tra i tre savi alle Acque e il 2 agosto fu ancora eletto tra i componenti del Senato; durante tale carica si ripresentò - il 17 nov. 1592 e il 5 giugno 1593 - come procuratore di S. Marco de ultra, ma con esito ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] , si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di navigazione sul Mississippi, all'epoca controllato dagli Spagnoli. Entrato al senato (1790-94), fu il più valido luogotenente di Jefferson. La sua simpatia per la Francia rivoluzionaria gli procurò ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] cc. 6rv, 68r; reg. 43, cc. 15v-16r, 55v, 77v-78r, 173v-174, 177v-178r; reg. 44, cc. 58r, 61v; reg. 45, cc. 98v-99r; Ibid., Senato, Deliberazioni, Terra, reg. 3, c. 168v; reg. 11, cc. 42v-43r; reg. 14, cc. 109v-110r; reg. 18, c. 64r; reg. 19, c. 90; C ...
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Uomo politico filippino (Sarrat, Luzon, 1917 - Honolulu 1989); avvocato, deputato liberale (1949-59), poi presidente del partito (1961-64), fu senatore (1959-65) e presidente del Senato (1963-65). Uscito [...] dal partito liberale nel 1964, fu eletto presidente della Repubblica come candidato del partito nazionalista (nov. 1965). Rieletto nel 1969, nel 1972 proclamò la legge marziale, sciolse il parlamento e ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] a Vienna, e da Barbara Dati della Somaglia (1708-1788).
Studiò al collegio di Merate e alle scuole Arcimbolde di Milano prima di conseguire la laurea in giurisprudenza a Pavia nel giugno del 1760. Conservò ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] (1769-1773), savio alla Scrittura (1771-1773) e savio del Consiglio (1773 e 1774), spesso su posizioni favorevoli al Senato e contrario al partito di Giorgio Pisani e dei nobili più poveri ("barnaboti"), il 6 marzo 1777 venne nominato ambasciatore in ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] fra i suoi membri S. Carlo e Federico, terzogenito preceduto da Giustina (1654-1714) e da Margherita (1656-1717), era il primo maschio di dodici figli.
Il B. era certamente uno dei patrizi più ricchi e ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] Torino si trovano alle filze 30-35). Ritornato a Venezia, il B. redasse la relazione di rito che fu presentata in Senato il 23 sett. 1612. Si tratta di una relazione ben tornita che non trascura nessuno degli elementi atti ad ingenerare una compiuta ...
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Il corpo degli apocleti, ricordato da Polibio e Livio nel periodo classico della lega etolica, costituiva una specie di senato accanto all'assemblea generale. Le fonti non ci permettono di precisare quanti [...] in nome della nazione senza consultare per nulla l'assemblea (Livio, XXXV, 34). Sostanzialmente non differiva gran che dagli usuali senati greci. È più comune in Livio la semplice denominazione di principes per indicare gli apocleti (XXXV, 44, 1; 45 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).