CORNELIO, Lucio (L. Cornelius, Gnei filius)
A. Longo
Personaggio romano. In una tavoletta di bronzo scoperta nel XVI sec. a Tivoli, nell'antico palazzo municipale, è ricordato un L. C. pretore che riunì [...] il senato in assenza dei consoli, permettendo così ai legati dei Tiburtini di giustificarsi (C. I. L., xiv, 3584). Accanto all'iscrizione venne contemporaneamente rinvenuto un busto marmoreo che, in base ad essa, venne denominato L. Cornelio.
L' ...
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Dfp
s. f. inv. Sigla di Decisione di finanza pubblica.
• ieri la Camera ha approvato una risoluzione della maggioranza sulla Decisione di finanza pubblica (Dfp), anche se in mattinata i tecnici di Camera [...] e Senato avevano spiegato che nel documento sarebbero sottostimate le risorse per gli investimenti in conto capitale e per i contratti di servizio pubblico come Anas, Fs e Poste. (Foglio, 14 ottobre 2010, p. 3) • È ormai vicino anche il momento nel ...
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Castellone, Maria Domenica. - Donna politica italiana (n. Villaricca, Napoli, 1975). Laureata in Medicina e chirurgia presso l’università Federico II di Napoli, conseguito il dottorato di ricerca in Oncologia [...] molecolare, è ricercatrice del CNR all'Istituto di Endocrinologia e oncologia sperimentale di Napoli. Nel 2018 è stata eletta al Senato nelle fila del Movimento 5 stelle e dal 2021 al 2022 è stata capogruppo del Movimento a Palazzo Madama. Nel 2022 ...
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Statista (Filadelfia 1792 - ivi 1864), figlio di Alexander James. Senatore (1831), fu ministro degli USA a Pietroburgo dal 1837 al 1839. Tornato in patria, fu eletto (1844-49) vicepresidente degli Stati [...] Uniti. Nel 1846, presidente del senato, pur essendo protezionista, votò contro le tariffe protettive. Ambasciatore a Londra (1856-61), vi condusse i negoziati che portarono alla Convenzione D.-Clarendon (firmata nel 1856), che poneva le basi per una ...
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Uomo politico statunitense (Nashville 1797 - Dover, Tennessee, 1869). Dal 1827 deputato del gruppo radicale di A. Jackson, nel 1834 se ne staccò divenendo uno dei capi del partito liberale. Dal 1847 al [...] 1859 si distinse al senato americano, per la sua oratoria e indipendenza politica. Devoto all'Unione, lavorò per impedire la minacciata secessione degli stati del Sud nel 1860, ma abbandonò la politica e si ritirò nel Tennessee quando questo si unì ...
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Uomo politico cileno (Santiago del Cile 1777 - ivi 1841). Membro del cabildo del 1810, prese parte alle lotte per l'indipendenza; combatté contro la restaurazione spagnola, e fu quindi membro dell'Assemblea [...] del 1822. Fu presidente del senato e per tre volte presidente provvisorio del Cile. ...
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Magistrato romano (sec. 1º-2º d. C.): tribuno della plebe (105), console suffetto (110), governatore dell'Acaia e poi della Dacia (112-114). Adriano lo avrebbe desiderato come proprio successore, ma, per [...] contrasti politici, su istigazione del senato, venne nella determinazione di farlo uccidere (Faenza, 118). ...
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Vescovo e scrittore politico polacco (Płock 1530 - Ciążyn 1607). Studiò a Bologna, Padova e Roma e pubblicò a Venezia la sua opera più celebre, De optimo senatore libri duo (1568), in cui sosteneva la [...] funzione moderatrice del senato nei rapporti tra il monarca e la nobiltà. ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] (18); Archivio di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato, Roma 1959, pp. 41, 53, 56 s., 94, 97 di A. Buffardi, Roma 1963-77, ad indices; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, I, Torino 1965, pp. XVII, 371- ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
Le discipline elettorali degli ultimi decenni, volte ad assegnare stabilità all’esecutivo, non hanno assicurato [...] assegna il significato di decisione del corpo elettorale a favore del sistema maggioritario. Viene così approvata una nuova legge elettorale per Camera e Senato (l. 4.8.1993, nn. 276 e n. 277 e d.lgs. 20.12.1993, nn. 533 e 534) basata su un sistema ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).