CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] anche a Candia a "syndichar" su tale materia.
Nel novembre 1504 fu di nuovo a Venezia dove riferì in Collegio ed in Senato, che decise di ammetterlo a partecipare alle sue riunioni senza voto ma con il diritto di "metter parte" sulle cose di Levante ...
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VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] all’inizio di novembre del 1694, Venier fece ritorno a Venezia nella primavera del 1698 e il 28 giugno lesse in Senato la seconda relazione. Che appare assai meno prudente rispetto a quella francese, come se la diminuita potenza e il minor prestigio ...
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Imperatore romano (275-276 d. C.). Originario di Terni, pretendeva, ma erroneamente, di discendere dallo storico Tacito. Senatore e console (273), dopo l'interregno di due mesi seguito alla morte di Aureliano, [...] fu eletto imperatore dal senato su richiesta dell'esercito. Punì i responsabili della morte di Aureliano, riordinò la rete stradale, si rivolse contro gli Eruli e i Goti che saccheggiavano i territorî dell'Asia Minore; dopo averli battuti, affidò la ...
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Uomo politico italiano (n. Pavia 1971). Laureato in Scienze Politiche con indirizzo Economico Territoriale presso l’università di Pavia, è militante della Lega Nord dal 1994, consigliere comunale di Pavia, [...] di cui è stato anche vicesindaco e Assessore alla cultura. Eletto al Senato nel 2013, nel 2018 e nel 2022, dal 2014 al 2018 Stato per le Politiche agricole alimentari e forestali del governo Draghi. Nel 2022 è stato eletto vicepresidente del Senato. ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (n. Latina 1971). Ex vicesegretario generale dell'UGL (Unione Generale del Lavoro), responsabile del dipartimento lavoro della Lega, nel 2018 è stato eletto alla Camera [...] dei deputati e nel 2022 al Senato nelle fila della Lega. Dal 2018 al 2019 è stato Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle politiche sociali del governo Conte. Dal marzo al settembre del 2021 è stato Sottosegretario di Stato all’Economia e alle ...
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Architetto (Berlino 1778 - Helsinki 1840). Studiò all'Accademia di Berlino e fu attivo a Tallinn e a Pietroburgo, prima di trasferirsi (1816) in Finlandia, dove costruì le sue opere più significative d'impronta [...] neoclassica: a Helsinki, il Senato (1822), l'Università (1828-45), la chiesa luterana (1836); a Turku, la chiesa ortodossa (finita nel 1845). ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] fondamentali. Nel diritto italiano sono organi costituzionali la corona, il governo del re, il gran consiglio, il senato e la camera dei deputati: ogni altro organo ha carattere subordinato. Per definizione, gli organi costituzionali devono essere ...
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Figlio di Sigisvulto e quindi di razza germanica, con forma inusitata in Roma, da arcidiacono era stato da Felice IV suo predecessore designato a succedergli. Anzi a quest'atto papa Felice aveva dato una [...] un atto con cui si obbligavano a riconoscere il designato. Però in una nuova assemblea, alla quale partecipò anche il senato, gettò sul fuoco il decreto precedente, riconoscendo d'essere andato troppo oltre (531). Egli approvò i canoni del concilio ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] 1598, si portò a Ferrara – e sin dal 9 maggio il nunzio Antonio Maria Graziani vescovo d’Amelia avvertì che il Senato puntava su Paruta per «l’industria sua nel negotiare» e per la «buona gratia che gli dimostra Sua Beatitudine» (Nunziature, Venezia ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] . I prestiti, pp. CXXXIV n. 1, CLX, CXCI ss., 216.
16. La regolazione, p. 116.
17. Ibid., pp. 96, 109-110 (delibere del senato che riportano solo questi totali): nel 1341 entrate di 667.271 lire a grossi, e uscite di 670.646; nel 1342 entrate di 684 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).