MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] di provveditore. Giunse in Romagna, però, solo il 20 luglio e vi si fermò quasi cinque mesi; nella relazione, letta in Senato il 15 dicembre, riferì sullo stato delle città e fortezze della regione, da poco annesse ai dominii della Serenissima dopo l ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] Filiberto e nei primi di Carlo Emanuele I. Ne è stata edita la relazione conclusiva (in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato,a cura di E. Albèri, s. 2, V, Firenze 1850, pp. 73-96), ove sono colte felicemente le direttive essenziali della ...
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ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] papa Pio IV (31 gennaio 1560; cod. 825, c. 305v). La commissione fu decretata il 27 aprile 1560 (Archivio di Stato di Venezia, Senato. Roma ordinaria, reg. 2, cc. 5r-6v) e il 14 maggio i tre ebbero udienza segreta da Pio IV, nella quale tentarono di ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] dal Cappello. Negli anni 1518, '19 e '20 fu eletto per tre volte sopracomito di galea; in precedenza dovette essere entrato in Senato, perché è ricordato come "fo di Pregadi". Nel giugno 1520 da una delibera dei Savi si deduce che il C. era uno dei ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] 2, 37), nel senso di discorso al senato o al popolo (Suet., Tib., 23) o all'esercito (Fronto, p. 132, 1, ed. Naber); la forma adlocutio è Costante, però, nelle leggende delle monete romane che vanno da Caligola a Massenzio. Dagli studiosi moderni, di ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] a spese del senato palermitano.
Rientrato in patria, acquistò ben presto fama di esperto civilista, ma anche notevole rilievo nella vita pubblica siciliana, se il 14 nov. 1450 fu chiamato dal parlamento del Regno a far parte di un'ambasceria inviata ...
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TEODORO I LASCARI
Generale dell'esercito bizantino, grazie al matrimonio con Anna, figlia dell'imperatore bizantino Alessio III Angelo, s'imparentò con la famiglia imperiale e, quando Costantinopoli [...] cadde in mano ai latini (1204), il senato e il clero tentarono invano di designarlo nuovo imperatore. Dopo la conquista della capitale, T. si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina, ma solo nel 1208 il ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] comunista al Senato dal 1958 al 1972. Con la pubblicazione del carteggio clandestino dal carcere, dal confino e dall'esilio (Sulla svolta. Carteggio clandestino dal carcere 1930-31-32, 1975, e Al bando dal partito. Carteggio clandestino dall'Isola e ...
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Nato nel 143 a. C., questore nel 113, pretore, pare, nel 102 in Cilicia, ove vinse i pirati riportando il trionfo. Sostenitore del senato nel 100 durante i tumulti di Saturnino, fu console nel 99 e censore [...] nel 97, nel quale anno ornò i rostri imperatoriis manubiis. Fu legato durante la guerra sociale, e perì nell'87 vittima di Mario e Cinna.
Fu uno dei grandi oratori romani dell'età sillana, ed è con Crasso ...
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Patriota siciliano, nato a Palermo il 19 marzo 1807, morto a Genova il 2 aprile 1858. Era figlio di Salvatore Amari conte di Sant'Adriano e di Rosalia Bajardi. Fece parte del senato di Palermo. La notte [...] dal 9 al 10 gennaio 1848 fu tratto in arresto insieme col fratello Emerico e altri nove compagni, sospettati di aver diffuso proclami rivoluzionarî, e fu rinchiuso nel forte di Castellammare. Liberato ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).