Console romano (78 a. C.), propose il ripristino delle distribuzioni frumentarie e la restituzione delle terre confiscate in seguito alle proscrizioni sillane. Acuitosi il contrasto con gli ottimati, si [...] ritirò in Etruria, che riuscì a sollevare contro il senato. L'anno successivo, mentre marciava su Roma, fu sconfitto da Quinto Lutazio Catulo. Riparò in Sardegna e morì nel medesimo anno (77). ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] lo ius agendi cum populo, che possono convocare solo per il censo e per il lustrum, il diritto di convocare il senato, di cooptare e di presiedere l'elezione di colleghi o di successori; la loro giurisdizione è limitata e non sono eponimi; viceversa ...
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Uomo politico, nato nella contea di Graves (Kentucky) il 24 novembre 1877. Esercitò l'avvocatura e fu magistrato di contea, quindi sedette nella camera dei rappresentanti dal 1912 al 1927 e poi ininterrottamente [...] nel senato ove, capo della maggioranza democratica durante la presidenza di F.D. Roosevelt, ne sostenne la politica con consumata abilità parlamentare, non senza assumere talvolta atteggiamenti di critica, fino quasi alla rottura. Nel 1948 è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] sempre importanti per il potere politico), senza divenire luogo di dibattiti e di scontro per interessi di ceto. Insomma, il Senato non era un parlamento nel senso medievale e ‘moderno’ (post-medievale) del termine, ossia un’assemblea di ceto, ma la ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] ad limina. Nell'aprile 1643 si tenne un sinodo diocesano che scontentò il clero locale e mise di nuovo in contrasto il Senato e l'arcivescovo sui problemi dei terratici, che il D. voleva pagati in moneta del cartulario di S. Giorgio, proprio quando ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] navi del Loredan giunsero nell'isola di Negroponte, l'odierna Eubea, la tragedia si era già compiuta; il 17 luglio il Senato inviò al M. nuove commissioni: avrebbe dovuto proseguire il viaggio via terra, quindi farsi perdonare da Maometto II la parte ...
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Oltremare, dipartimenti d'
Oltremare, dipartimenti d’
Divisioni amministrative della Francia. Istituite con la Costituzione del 1946, definiscono lo status delle tre colonie caraibiche di Guadalupa, [...] Guyana francese e Martinica, conferendo loro una rappresentanza all’Assemblea nazionale, al Senato e al Parlamento europeo. A seguito del decentramento amministrativo del 1982, eleggono anche un proprio consiglio regionale. ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] 600 il numero dei senatori e annullò la potenza politica dei cavalieri, in quanto ceto, ammettendo i cavalieri stessi al senato. Diminuì di molto l'importanza dei censori e limitò gravemente i poteri costituzionali dei tribuni della plebe; stabilì un ...
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Presidente degli SUA, nato a Plains (Georgia) il 1° ottobre 1924 da una famiglia di piccoli agricoltori. Entrato nell'Accademia navale di Annapolis (1942), fece ritorno in Georgia (1953) per dedicarsi [...] alla fattoria paterna e trasformarla, in breve tempo, in un'efficiente azienda agricola. Ottenuto un seggio nel Senato georgiano (1962) e poi la carica di governatore dello stato (1970), sviluppò un'azione antisegregazionista guadagnando largo ...
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Generale romano, vincitore dell'esercito di Vitellio in Italia. Era nato a Tolosa fra il 35 e il 38 d. C.; anzi piuttosto nel 35 che dopo, tenuto conto che nel 61 era già nel senato, dal quale fu espulso, [...] ; e non sembra che i monumenti della città siano stati danneggiati. A. fece bottino nelle case dei nemici, ricevette dal senato le insegne consolari, ma non gode a lungo della soddisfazione dei suoi successi. Si trovò a fianco Muciano, suo rivale ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).