LEGGE (XX, p. 754)
Camillo MONTALCINI
Procedura dei disegni di legge. - Le deliberazioni legislative del Senato e della Camera dei deputati vengono concretate in disegni di legge o in proposte d'iniziativa [...] deputati, che possono essere svolti per un tempo non eccedente i venti minuti. Ciò per la Camera dei deputati. Quanto al Senato, la limitazione per gli ordini del giorno sta in ciò che, pur potendo sempre essere svolti dal loro autore, non possono ...
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(o pregai) Nella Repubblica Veneta, i cittadini che costituivano il Senato veneziano, pregati dal doge di dare il proprio parere al Maggior Consiglio sulle più gravi questioni. ...
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(o sampierino) Mezzo grosso d’argento coniato a Roma dal Senato poco prima del giubileo del 1300 con i tipi degli apostoli s. Pietro e s. Paolo. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Gran Consiglio è come la base e il firmamento in cui si appoggiano tutti gli altri ordini. Il Principe è come la punta. Il Senato, il Collegio, il Consiglio dei Diece è come il mezzo. La cima è suprema, ma è tenue. Il firmamento è più grande, ma ...
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Moneta grossa d’argento (detta anche grosso r.) coniata dal senato di Roma alla metà del 13° sec.; reca al dritto la figura di Roma seduta in trono con globo e palma e la leggenda Roma caput mundi, al [...] rovescio il leone passante e la leggenda Senatus P. Q. R. L’emissione cessò nel 1358 ...
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Lambert, Joseph. – Uomo politico haitiano (n. Jacmel 1961). Membro del Senato dal 2016, ne è stato eletto presidente nel gennaio 2021. Nel luglio dello stesso anno, a seguito dell’assassinio del Presidente [...] del Paese J. Moïse, otto dei dieci senatori rimasti in carica hanno nominato l’uomo politico presidente provvisorio del Paese, rinviandone l’insediamento dopo l’impugnazione del primo ministro ad interim ...
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Presso gli antichi Romani, pubblica preghiera (lat. obsecratio) indetta dal senato o dai pontefici, per espiazione di colpe o per allontanare l’ira degli dei.
Nella retorica classica, figura che consiste [...] nell’implorare un dio o un uomo o un’entità personificata, al fine, per lo più, di testimoniare la propria sincerità o buona fede oppure di ottenere un intervento favorevole ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] - che si era procurato le prove in una fase ancora embrionale dell'organizzazione della congiura - avuti i pieni poteri del senato, costrinse C. alla fuga, e fece arrestare gli altri capi; in questa occasione pronunciò le quattro Catilinarie. L'8 nov ...
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1. Tribuno della plebe nel 55 a. C., combatté in senato i triumviri e le leggi di Trebonio e tentò d'impedire la partenza di Crasso per la spedizione contro i Parti. 2. Giurista romano dell'epoca augustea, [...] console nell'anno 5 d. C., morto nel 22. Scrittore poco originale, godette larga fama presso i contemporanei, assai scarsa presso i posteri. Secondo Pomponio, sarebbe stato il fondatore della scuola detta ...
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Uomo politico uruguaiano (Montevideo 1800 circa - ivi 1868). Fu presidente del senato (1858), di indirizzo liberale, poi presidente della Repubblica (1860-64). ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).