COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] dal gruppo misto a quello per le autonomie; il 1° giugno 2002 rassegnò le dimissioni, che furono tuttavia respinte dal Senato il 19 giugno successivo con 165 voti contrari e 57 favorevoli .
Nel corso della XV Legislatura fece parte del gruppo ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] figli.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 59, c. 326v; 96, c. 84v; 159, alla data di morte; Ibid., Senato. Corti, regg. 52, c. 82v; 53, passim da c. 30r; 54, 55, passim;56, 58, passim rispettivamente sino a c. 157v e da c ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] tra il consenso generale e il particolare apprezzamento del pontefice e, rientrato a Venezia, il 15 maggio 1589 lesse in Senato la relazione finale.
"Lo stato di S. Santità si può considerare e come spirituale e come temporale": quello temporale si ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] il solo a biasimarlo - per non aver mantenuta l'opportuno riserbo. Il 21 maggio 1915, a conclusione della discussione svoltasi al Senato sul disegno di legge per il "conferimento al governo del re di poteri straordinari in caso di guerra", il C. non ...
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OTTOBONI, Marco
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1554 da Marcantonio di Ettore e da Dianora Basalù.
Gli Ottoboni erano ‘cittadini originari’, membri cioè dell’élite, [...] ) e, dopo aver svolto missioni in Germania e a Roma per conto della Serenissima, fu nel 1584 segretario del Senato. In seguito gli furono affidate diverse missioni, soprattutto quale segretario d’ambasciata, ma anche di inviato speciale, in Austria ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] ispane; quindi venne nominato patrono delle navi, l'8 giugno 1709. Ma non tornò a Venezia: qualche giorno più tardi il Senato gli concedeva la dispensa "di render presentemente li suoi conti per la carica di Governatore di nave, stante la sua absenza ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] ott. 1524, in cui si rammaricava del mancato invio di formaggi dei quali il sultano era molto ghiotto, provocò l'ilarità del Senato e lo stesso doge - narra Marin Sanuto - "di tanto rider li veniva, si messe la sua mànega al viso". Anche un dispaccio ...
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SPINOLA, Giovanni Battista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 6 luglio 1681 da Francesco Maria Spinola e da Maria Negroni. Entrambi i genitori appartenevano alle fasce più alte dell’aristocrazia [...] , in particolare, apparteneva al ramo degli Spinola detto ‘de’ savii’ disceso da Francesco di Battista (1546-1573) e fu membro del Senato di Genova.
Giovanni Battista rimase a Genova fino al 1686 e vi compì i primi studi. Studiò poi a Roma, presso il ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] aveva forse reso più acuto, quando morì a Venezia il 19 luglio 1755.
Fonti eBibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato,Dispacci ambasciatori,Spagna, filze 144, 145; Germania, filze 222, 223, 224, 225, 226; Expulsis papalistis, filze 14, 16, 17, 18 ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] questo tentativo si rivelò inefficace e il F. tornò in patria; l'8 apr. 1372 venne però di nuovo chiamato in causa e il Senato gli intimò di ridurre alla ragione il vescovo entro tre mesi, sotto la minaccia del bando perpetuo per lui e i figli e la ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).