BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] al 1639, la diocesi di Ceneda. La visitò nel 1634 e ne ebbe un'impressione soddisfacente. Attaccato alla Repubblica - il Senato ebbe modo di ringraziarlo per i 1.000 ducati versati dai suoi fedeli per le necessità difensive della Serenissima -, non ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] sua attività di compositore, cantore e maestro di cappella. Le prime notizie documentate risalgono al 19 nov. 1540, quando il Senato di Bologna gli accordò uno stipendio vitalizio con l'incarico di organizzare i pubblici concerti: l'impegno presso il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] di Venezia, non riusciva a trovare in essa la spiegazione del prestigio politico di cui il patrizio godeva allora in Senato: "in gioventù manco ha studiato, et di tre fratelli che professavano lettere amene, egli era il meno aplicato degl'altri ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] , Bologna 1942, pp. 69, 127, 185, 200 s., 223-227, 232, 236, 242-245, 257 s., 261; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 3, (Sec. XVIII), Francia a cura di R. Moscati, Milano 1943, pp. XXXVI s., 175-189 (questa relazione di Francia, dopo ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] . 29 s.; II, 1400-1430, ibid. 1959, nn. 1095 p. 35, 1245 p. 65, 1636 pp. 150 s.; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "Mixtorum", a cura di R. Cessi - M. Brunetti, II, Libri XV-XVI, Venezia 1961, nn. 230 p. 63, 100 p. 179, 206 p ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] . Il padre, discendente da esponenti delle società d’arti divenuti feudatari della Chiesa nel XV secolo, oltre a essere membro del Senato locale, fu insignito di varie cariche, fra cui quella di ambasciatore bolognese a Roma (1654-59). I suoi figli ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] di prelevare la somma dalle entrate della castellania. A Corone il D. rimase circa due anni. L'8 luglio 1290 il Senato lo autorizzò infatti a rientrare a Venezia, dal momento in cui il suo successore fosse giunto a destinazione. Nell'estate del 1291 ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] solo nel 1631, concludendo la sua missione di segretario del Molino per il quale scrisse una lunga relazione finale da presentare in Senato. Seguirono per il B. pochi mesi di relativo riposo durante i quali, sollecitato da parenti ed amici, si unì in ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] di S. Pietro, dal nome delle chiese presso cui i due gruppi si radunavano).Il 15 marzo 1575 il Senato, allarmato da una sollevazione popolare, aveva concesso l'abolizione del "gabinetto",provocando la controreazione dei "vecchi" nobili, molti dei ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] tipi di Gabriele di Pietro e di Paolo suo figlio, pubblicò in Brescia i suoi commentari a Persio, che dedicò al Senato e al popolo bresciano. Il Consiglio comunale "pro aliquali remuneratione laborum suorum" gli concesse un premio di 25 ducati e l ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).