MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Eterno fra nuvole e serafini (Giudice, docc. 33-39, pp. 155-165, doc. 42, pp. 169 s.).
Qualche anno dopo il Senato di Palermo approvava il modello in creta presentato dallo scultore per la statua di Ferdinando III di Borbone (1786-90), distrutta nel ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] di incerta titolatura, e attuandovi una vera e propria occupazione militare. Nel 67 d. C. le due province tornarono al Senato, in cambio dell'Acaia cui Nerone aveva concesso un'effimera libertà, ma attorno al 73 Vespasiano le trasformò nuovamente in ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] cat. 53, fasc. 6, n. 1, fasc. 10, nn. 12, 16); ottenne la direzione dei lavori del costruendo palazzo del Senato (Ibid., Corte, Partiti fabbriche, 1788 [15 novembre], 1791 [15 marzo], Approvazioni contratti fabbriche, 1787 [3 maggio], 1788 [2 gennaio ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] ad O di quello greco, resosi ormai inservibile, un nuovo porto, protetto da un molo artificiale lungo circa m 300, per cui dal Senato e dal popolo romano gli fu eretto, nel 115, un arco onorario a pubblica riconoscenza. Scarse sono le notizie per il ...
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BAGUTTI (Baguti), I. (Jacopo ? )
Rossana Bossaglia
Probabilmente di famiglia ticinese, giacché sono noti numerosi Bagutti, specialisti in pitture di genere decorativo, nati e attivi a Mendrisio e a [...] villa di Chiswick (Londra) per commissione di lord Burlington (ante 1726). Fra il 1722 e il 1730 lavorò nel Senato dell'università di Cambridge. L'ultima opera nota sono gli stucchi nel castello di Hagley (Worcestershire), eseguiti con F. Vassaalli ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] stesso 1642, valutate le reali possibilità di carriera nell'ambiente romano, avanzò richiesta di una cattedra di diritto al Senato bolognese, senza esito. Una seconda istanza del gennaio 1647, fatta all'atto del rientro in Bologna come coadiutore in ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] , categoria, condizione. In particolare a Roma, fin dai tempi della repubblica, un a. d'oro era portato dai membri del senato; qui si ebbe anche la nascita dell'a. donato come promessa di matrimonio (anulus pronubus) e dell'a. nuziale (cingulum ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] C. era impegnato in patria nella fattura di arredi argentei per varie chiese e delle due mazze per i mazzieri del corteo del Senato cittadino, per le quali ultime ebbe onze 73, tarì 7 e grani 10. Fra gli anni 1601 e 1609, è probabile qualche viaggio ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] incontrano: il globo, simbolo del dominio (già attributo di Roma e del Genius Populi Romani e, in età imperiale, anche del Senato e dell'Italia), il fulmine, il caduceo, l'egida, la pelle leonina (già di Alessandro Magno), il trono con baldacchino e ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] La seconda moglie di Plantery fu Rosa Francesca Chiaves e dal matrimonio non nacquero figli (Archivio di Stato di Torino, Senato di Piemonte, Testamenti pubblicati, vol. XXV: Testamento di G. G. Plantery, p. 179).
Non sono noti gli studi giovanili né ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).