Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] elezione, dovuto all'assenza di un programma politico chiaro e alla crescente difficoltà di far approvare nuovi provvedimenti in Senato, ha spinto Turnbull a indire elezioni anticipate per il rinnovo del Parlamento al fine di garantire un mandato ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] nel 1999 approvò una nuova Costituzione che proclamò la nascita della Repubblica Bolivariana del Venezuela. Venne soppresso il Senato e si incrementò il controllo da parte dello Stato delle risorse petrolifere; al presidente fu riconosciuta la ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ottenne dai sovrani aragonesi piena sanzione giuridica, costituita nei suoi organi definitivi: Consiglio civico (con funzioni legislative) e Senato, che, formato dal pretore, da 12 giudici e giurati, per la sua composizione sociale e il modo dell ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] fase di distensione nei confronti degli oppositori politici, che portò Washington ad alleggerire le sanzioni (nel 2000 il Senato votò a favore della sospensione dell’embargo sulla vendita di medicinali e generi alimentari) e contribuì a rompere lo ...
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Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] una serie di modifiche alla Costituzione che, proposte dal presidente Ouattara, comprendono tra l'altro l’introduzione del Senato e della figura del vicepresidente, oltre che la modifica della controversa legge sull''ivorianità', in base alla quale ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] . Ma di emissioni statali di monete del genere abbiamo prove sicure: a Roma esse furono talvolta coniate per deliberazione del Senato fin dal tempo della guerra annibalica e degli imperatori durante i due primi secoli dell'Impero; quando, al tempo di ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] del Ritratto di Cassiano Dal Pozzo senior (Roma, Pinacoteca Capitolina), un patrizio biellese che fu primo presidente del Senato di Piemonte.
La tavola, arricchita di emblemi e motti latini allusivi alla fugacità dell'esistenza e alla pratica di ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] sala dei Banchetti (ora annessa al palazzo patriarcale), per la quale il G., affiancato da Zanchi, fu scelto con decreto del Senato del 30 apr. 1767.
Gli affreschi, portati a termine nel dicembre del 1768, constano di tre scomparti centrali e dodici ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di aristocratici, coltissimi personaggi curiali nel momento in cui il potere della chiesa si sovrappone al potere temporale del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere curiale nell'ultimo splendore di un Rinascimento in via d'estinzione ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Genoa, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 374 s.; Id., Two early paintings by M. F. and a gift of the Bolognese Senate to pope Clement XI, ibid., CXII (1970), pp. 373-378; N. Artioli - E. Monducci, Dipinti inediti di M. F. nella basilica di ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).