BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] il B. lavorava, a Venezia, dal 1497: infatti il mercante tedesco Anton Kolb, nel ricevere un diritto di riproduzione dal Senato di Venezia, diceva che il lavoro era durato tre anni. Nello stesso anno l'imperatore Massimiliano, ad Augusta, assume il ...
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Architetto (Napoli 1775 - Pietroburgo 1849). Giunto a Pietroburgo giovanissimo con la madre, danzatrice di successo, si formò presso V. Brenna col quale si recò anche in Italia (1804-06). Dopo aver lavorato [...] dell'edificio dello Stato maggiore aperta da un imponente arco trionfale (1819-29); teatro Aleksandrinskij (1827-32; ora Puškin); palazzi del Senato e del Sinodo (1829-34; ora sede degli archivi di stato), collegati da un grandioso arco di trionfo. ...
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VILIGIARDI, Arturo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, scultore e architetto, nato a Siena il 27 luglio 1869, ivi morto il 22 ottobre 1936. Iniziata la sua attività artistica (1885-1888) sotto gli auspicî [...] A Roma lavorò a più riprese ora come decoratore, ora come pittore, ora come architetto, a San Clemente (1897), alla sala del Senato (fino al 1902), al Palazzo di giustizia (1904), alla Villa Massimo (1912-14), alla chiesa di sant'Anna (1926-27), ecc ...
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GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] cede ai Visigoti l'Arvernia, ma tale atto suscita l'indignazione di Oreste, capo delle truppe galliche, che, appoggiato dal senato, gli si rivolta contro e marcia contro Ravenna. G. N. si rifugia a Salona, ove, dopo vani tentativi per riconquistare ...
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AELIUS HARPOKRATION, Publios detto Proclus (Πό Αἴλιος ῾Αρποκρατίων)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana, probabilmente di origine alessandrina, cioè un greco-egizio divenuto cittadino romano. Il suo [...] greche. Però egli dovette certamente svolgere la maggior parte della sua attività in Perinto, ove morì; sappiamo che membro del senato di Perinto fu un suo figlio di ugual nome ed ugualmente mosaicista. È difficile che si possa identificare con uno ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] vantaggio di altri corpi. Il Consiglio dei Pregadi, o Senato, cominciò presto a esercitare anche funzioni politiche per delega collaterale nel loro seno dei tre inquisitori di Stato. Il Senato tornò a essere l’arbitro della vita politica dello Stato e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] potrà dare il meglio di sé attraverso una più stabile dimora a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di una pensione. Intanto, il 1º giugno 1780, arriva a Roma il gesso del Dedalo e Icaro. Il 4 ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] dalla nobiltà senatoria al cristianesimo (fu appunto un Simmaco che si scontrò con S. Ambrogio per il culto della Vittoria nel Senato: v. nike; simmaco) e il soggetto del dittico e il modo composto e sostenuto con cui esso è trattato esprimono bene ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] si chiama "nobilem in architectura magistrum Alexium Arcensem, civem bergomatem"; ma egli stesso si sottoscrive in una relazione al senato veneto col nome di "Alexius de Aleardis", cui corrisponde il cognome Agliardi, ancor oggi vivo ad Arcene.
Amico ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] che porta un'arca d'oro contenente le reliquie di s. Placido e dei suoi compagni, martiri messinesi. Era stata destinata dal Senato della città al re di Spagna Filippo II, ma per la morte di questo venne invece offerta, nel 1603, al suo successore ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).