SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] celebri, entro i Portici di Ottavia a Roma, così vasta che poté servire più di una volta anche alle riunioni del Senato e fu forse una parte della biblioteca stessa dei portici, Vitruvio indica col nome di s. lo spazio libero intorno al calidarium ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] aediles (quattorviri et decuriones dal rescritto di Domiziano dell'82 d. C.) ed il quaestor publicae pecuniae ed il suo Senato con i decuriones. Tra i sacerdoti sono presenti gli augures, il flamen Augusti, l'haruspex ed una sacerdos divae Faustinae ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] , al torrino.
In seguito alla morte di G.A. Torri, nel 1714 decise di partecipare al concorso per architetto del Senato (tentativi replicati senza esito anche nel 1725 e nel 1731). Dalla relativa documentazione si evince che entro tale data aveva ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] nel 161 il marito salì al trono, F. aveva probabilmente poco più di trent'anni. Essa morì nel 175, e il Senato la consacrò, attribuendole, i titoli di diva, pia, mater castrorum; visse quarantacinque anni o poco più.
Dalle numerose monete che recano ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] "privilegio" anche per la fabbricazione di maioliche fini, su richiesta di suo figlio Gian Battista (I). Questi ottiene dal Senato (1732) definitivo riconoscimento per l'attività della sua fabbrica e il permesso di aprire bottega per lo smercio, in ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] ad Arles. Tornato a Roma per combattere Genserico, vi fu accolto come liberatore ed il suo panegirico fu letto in senato dal genero Sidonio Apollinare. Combatté i Vandali con alterna sorte finché Ricimero, cui aveva affidato il comando, non gli si ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] Pretorio, della fontana monumentale creata dal padre per la villa fiorentina di don Pedro di Toledo e venduta al Senato palermitano nel 1573. In Sicilia il C. resto poi fino alla morte svolgendo attività prevalentemente di architetto e ingegnere ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 135 n., 165; Codex diplom. rubenianus..., I, a cura di C. Ruelens, Anvers 1887, pp. 30-438 passim; Rel. degli amb. ven. al Senato, a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, pp. 96, 105, 122, 151, 248, 268, 269; Calendar of State papers... in thearchives ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] proprio, impiantando le fornaci in un edificio presso le fondamenta di Canal Regio verso S. Giobbe. Il 21 agosto 1765 il Senato, avendo constatato che la fabbrica, ormai attiva da un anno, era "ridotta... a quello stato di perfezione, che non lascia ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] civile e militare nel nuovo Collegio militare di Castelvecchio, che era sorto da poco e che dipendeva dal Senato veneto.
Questo incarico altamente onorifico portò il C. a dedicarsi in maniera quasi esclusiva all'insegnamento, cui alternava ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).