Segretario del senato veneziano e letterato (Venezia 1375 - ivi 1429), autore di una storia di Venezia in 16 voll. (1428), pubblicata per intero nel 1758. ...
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Giureconsulto milanese (sec. 16º), presidente del Senato milanese sotto l'ultimo duca Francesco II Sforza. Per incarico di questo costituì e presiedette una commissione per la ricerca, la scelta e la correzione [...] dei decreti ed editti viscontei e sforzeschi; l'opera fu compiuta sotto il regno di Carlo V, il quale poté promulgare nel 1541 il codice delle Constitutiones dominii mediolanensis, in cinque libri, che ...
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Giurista veneziano (17º sec.); per incarico del senato continuò e compì la raccolta delle leggi veneziane (Venezia, 1679-88), iniziata nel 1609 da Giovanni Finetti. ...
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Architetto (Ciminna 1634 - Palermo 1714). Architetto del Senato di Palermo (chiesa del Salvatore, iniziata nel 1682, fontana del Garaffo, ecc.), scrisse Nuova pratica di prospettiva, la cui pubblicazione [...] fu curata da G. Di Miceli (1714-33) ...
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Irredentista (Trieste 1850 - Roma 1890). Stenografo al senato italiano, fu l'anima del comitato trentino-istriano di soccorso ai profughi irredenti, ebbe grandissima influenza su G. Oberdan e cooperò all'organizzazione [...] del suo attentato contro l'imperatore austriaco Francesco Giuseppe ...
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Primicerio dei notari, fu eletto imperatore dal senato (dic. 423) dopo la morte di Onorio; Teodosio II, imperatore d'Oriente, gli mosse guerra per difendere i diritti di Valentiniano III; una rivolta contro [...] G. scoppiò ad Arles mentre il conte Bonifazio gli aveva tagliato i rifornimenti africani. G. si chiuse in Ravenna (genn. 425), ma vi poté resistere solo 4 mesi dopo i quali il comandante nemico, Aspare, ...
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Poeta (Milano 1630 - ivi 1699). Segretario del senato, curatore dei confini, professore di latino e greco nelle scuole palatine, soprintendente all'università di Pavia, membro della Crusca e dell'Arcadia. [...] Fu ritenuto ai suoi tempi poeta sommo: in realtà fu solo un poeta corretto, lontano nelle sue cose più tarde dal gusto secentistico e soprattutto dal marinismo, contro il quale esercitò, proprio nelle ...
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Questore, fu nel 70 a. C. espulso dal senato perché noto giocatore; si unì quindi a Catilina, ma i piani della congiura furono dalla sua amante Fulvia svelati a Cicerone (63 a. C.). ...
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Viaggiatore veneto del 16º sec. Fu incaricato dal senato veneto di un'ambasceria in Persia e, partito nel 1570 per Erzerum, Erivan, Tabrīz, giunse infine a Qazwin. Dettò al ritorno un'interessante relazione [...] del viaggio ...
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Console romano (189 a. C.); fu inviato dal senato a succedere a Lucio Scipione, dopo che con la battaglia di Magnesia era stata posta fine alla guerra di Siria. Desideroso di gloria e di bottino, intraprese [...] una spedizione contro i Galati: rapide e fortunate campagne gli dettero una preda copiosissima, sì che dopo aver sistemate le cose d'Asia, ottenne il trionfo (187). Gli annalisti datano da quel trionfo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).