DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] pittore Alessandro Allori (1601).
Nel 1590, dopo la morte del cugino Filippo, il D. entrò a far parte del Senato de' quarantotto. Nel medesimo tempo egli ereditò dal cugino anche la carica di soprassindaco dei Nove conservatori della giurisdizione e ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] 170r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 8r, 37v, 49v; 7, cc. 2v, 8v-9r, 37r; 8, c. 23v; 9, cc. 13v, 19r, 20v; Elezioni in Senato, reg. 1/a, cc. 1-2, 3v-4r, 5v, 95r; Consiglio dei dieci, Misti, regg. 23, cc. 44r, 50r, 54r, 59r, 72; 25, c. 81r ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Vienna. Questa doveva essere l'ultimo incarico dell'ancor giovane patrizio: il 19 marzo del 1667 il B. trasmetteva al Senato la notizia della sua morte.
In attesa del nuovo ambasciatore il B. rappresentò la Repubblica a Vienna per ventun mesi ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] governatore della California, rinunciò alla carica per ricoprire quella di membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla Società delle Nazioni e a ogni altra sorta di impegno ...
Leggi Tutto
Donna politica italiana (n. Bologna 1965). Professore associato di Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Economia dell'Università di Bologna, dal 1995 è iscritta all'ordine degli avvocati. Nel [...] . Nel 2011 è stata Ministro per le Politiche dell’Unione Europea. Dal 2018 al 2022 è stata capogruppo di Forza Italia al Senato e dal 2021 al 2023 vicecoordinatrice nazionale di FI. Dal 22 ottobre 2022 è Ministro dell'Università e della Ricerca del ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] . Ciò è possibile, ma resta il fatto che il nome del B. si trova per la prima volta in un privilegio richiesto al Senato veneziano il 23 apr. 1515, da "Frate Felice de l'Ordine de Heremitani di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo ...
Leggi Tutto
BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] di Donati e Salterii, che forse pubblicò nei primi anni della sua attività.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Senato, a. 1470, c. 18; a. 1477, c. 164; Ibid., Consiglio generale, a. 1562, c. 78. Lucca, Biblioteca governativa, ms. 902, c ...
Leggi Tutto
Erudita (Venezia 1465 circa - ivi 1558). Padrona della lingua greca e latina, scriveva versi elegantissimi, componeva orazioni ed epistole (che ci sono rimaste), disputava di scienza e filosofia; conosceva, [...] come pochi allora, Aristotele. Era ritenuta un portento. Pare che il senato veneto si opponesse alla sua partenza, quando Isabella d'Aragona nel 1488 la voleva alla sua corte. Alle ristrettezze economiche la sottrasse la nomina a superiora dell' ...
Leggi Tutto
LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] , 44-45; m. 2, cc. 1-3; Paesi, Ducato del Monferrato, m. 42, cc. 18, 24, 34 s., 44; m. 43, c. 2; Testamenti pubblicati del Senato, vol. XIII, cc. 200-212; Patenti Piemonte, reg. 64, 1650 in 1652, cc. 109 s.; reg. 65, 1653 in 1658, c. 141; reg. 71, cc ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] , lo assassinarono dopo tre mesi di governo. n Un figlio omonimo, nato nel 180, fu insignito del titolo di Cesare dal senato, ma non dal padre, quando questi fu eletto imperatore; console suffetto nel 212, fu fatto sopprimere nello stesso anno da ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).