LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] operazioni di ritorsione per gli attacchi turchi. Ancora nell'alto Egeo troviamo il L. quattro anni dopo: il 22 febbr. 1429 il Senato decise l'invio a Salonicco di una grossa cocca munita di torri, il cui comando fu affidato al Loredan.
Il 1° luglio ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] del Mocenigo.
Il C. ricorse a Roma, e il 15 luglio 1529 ottenne in concistoro una sentenza in proprio favore. Ma il Senato veneto non cambiò parere, e rimase anche in seguito sordo ad ulteriori sollecitazioni da parte di Roma. A Belluno si venne così ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] le robbe della gallera barbaresca presa da suo zio per il valore di più di 6000 zecchini e per supplica presentata dalla madre, il Senato lo liberò". Fini i suoi giorni nel 1615 a Postumia.
Il 30 genn. 1585 (1584 more veneto) tra le due colonne della ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] 1938, pp. 431 s.; F. Antonibon, Le relaz. a stampa di ambasc. veneti, Padova 1939, p. 107; Relazioni di amb. veneti al Senato..., a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. LXV, LXVI; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica..., XI, pp. 14, 37 ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] , 8 ag. 1668 e in lettera a lui inviata il 22 genn. 1668 e in lett. del 23 luglio 1668, a Caterino Cornaro); Ibid., Senato. Deliberaz. Costantinopoli, regg. 31, cc. 161v-162r e 32, cc. 26v-27r, 34r, 47r-48r; filze 37 (alla data 18 dic. 1666) e 38 ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] con la quale indirizzò al Senato messinese l'opera di Giovan Pietro de Marchese, Breve discorso delle vere qualità di Messina. Ilpiù importante documento rinvenuto, dal quale si possono ricavare notizie sulla vita del B. è la breve notula che ricorda ...
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Uomo politico statunitense (Grand Chute, Wisconsin, 1908 - Bethesda, Maryland, 1957). Senatore repubblicano dal 1946 al 1954. Presidente del Permanent senate sub-committee on investigations (1953-54), [...] . Fortemente criticato per l'arbitrarietà dei metodi adottati, nel 1954 M. ricevette un voto di censura da parte del senato. Dal suo nome è derivato il termine maccartismo (angloamer. McCarthyism) per indicare un atteggiamento illiberale e di ottuso ...
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Imperatore romano dal 238 al 244
d. C. Nacque da una figlia di Gordiano I. Dopo la morte del nonno e dello zio, fu eletto, tredicenne appena, Cesare per volere del popolo e dell'esercito contro Pupieno [...] e Balbino, eletti dal senato, e dopo la loro morte fu fatto imperatore. Dopo le nozze con Tranquillina (241) il potere fu esercitato di fatto dal suocero Timesiteo, prefetto del pretorio. Nel 242 s'iniziò la guerra contro i Persiani: fu liberata ...
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Goffredo da Castiglione, milanese (m. 10 nov. 1241); papa per 17 giorni, era stato eletto (25 ott. 1241), dopo una vacanza di più di due mesi del trono papale, dai dieci cardinali presenti a Roma, chiusi, [...] perché prendessero una decisione, nel Settizonio dal senato e dal popolo romano. ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] era stato nominato segretario del Senato. Anche il C. studiò legge, ma diversamente dal padre ebbe anche cultura umanistica e letteraria e vocazione per il servizio politico-diplomatico. Servì, per gran parte della vita, un solo padrone, il cardinale ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).