CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] nel 1734.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, f. 48; Ibid., Senato. Dispacci ambasciatori, Inghilterra, filze 78-85; Ibid., Segretario alle voci, Elezioni Pregadi, reg. 21, ff. 21, 22, 69; reg. 22 ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] ; l'abbattimento di mura erette dal capitano di Covalo ad appropriazione indebita di terreni di sudditi veneti, che gli valse, da parte del Senato, la nomina, il 10 dic. 1611, a cavaliere e il dono d'una collana d'oro con l'immagine di S. Marco; l ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] fu podestà a Portobuffolè; dal 1498 al 1500 fu camerlengo a Napoli di Romania: il Sanuto accenna ad una sua relazione in Senato al ritorno dalla missione. Dall'ottobre del 1500 al marzo dell'anno seguente fu podestà a Piove di Sacco; nel 1503 podestà ...
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Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] B. O'Higgins fin dal nov. 1822, e alla sua caduta lo sostituì (marzo 1823). Eletto dittatore, si circondò di un senato di nove membri; dopo la legge (24 luglio 1823) che dava la libertà agli schiavi, e la promulgazione della nuova costituzione (30 ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, e introdusse persino nel senato uomini nuovi e figli di liberti, sollevando viva reazione. Nel 280 ostacolò in senato le trattative di pace con Pirro. Fu riformatore religioso, scrittore di ...
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Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] , quando la guerra contro Perseo era già decisa, indusse astutamente il sovrano macedone a una nuova iniziativa diplomatica presso il senato, destinata solo a far guadagnar tempo ai Romani per i preparativi di guerra. Console per la seconda volta nel ...
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Furlan, Annamaria. – Sindacalista italiana (n. Genova 1958). Ha iniziato la sua carriera presso i postetelegrafonici genovesi fino a diventare nel 2000 segretaria della CISL ligure, prima donna a ricoprire [...] tale incarico. Dal 2002 al 2014 è stata segretario confederale della CISL, e dallo stesso anno al 2021 è stata segretario generale. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto al Senato nelle fila del Partito democratico. ...
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Patriota (Milano 1792 - ivi 1874), amico del Manzoni e del Grossi, membro (1840) dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, presiedette nel 1844 il sesto congresso degli scienziati italiani in Milano. [...] Vicepresidente del governo provvisorio di Milano nel 1848, fu favorevole alla fusione col Piemonte ove riparò dopo l'armistizio Salasco; assunta la cittadinanza sarda, entrò a far parte del Senato subalpino (1853). ...
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Uomo politico colombiano (1832-1894). Conservatore, partecipò vivamente all'opposizione, sia in parlamento, sia durante la guerra civile del 1876-77; fu il principale sostenitore del presidente R. Nuñez [...] (1880). Fu ambasciatore in Gran Bretagna (1880) e in Spagna (1881), ministro degli Esteri (1887), degli Interni e della Guerra; poi presidente della Repubblica (1888-92), senatore e (1894) presidente del senato. ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] dal MSI di Democrazia nazionale, nelle cui file fu candidato alle elezioni del 3 giugno 1979 sia alla Camera sia al Senato.
Con la mancata elezione, il L. chiudeva amaramente, all'età di 92 anni, la carriera politica, ma altre amarezze dovevano ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).