GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] che aveva accolto le istanze messinesi per l'apertura dello Studio; nel 1597 si recò a Palermo, quale agente del Senato, per indurre il riluttante viceré a trasferire la corte con i tribunali a Messina come prescritto dal privilegio del 1591; l ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] facesse in modo adeguato perché, rientrato a Venezia, tra il 1546 e il 1548 il suo nome fu ripetutamente inserito tra i candidati al Senato e al Consiglio dei dieci.
Nel primo dei due il F. entrò nel 1548, nel 1549 e poi ancora nel 1551. Nel 1553 fu ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] di filosofia e poi maestro di teologia. Su designazione del Senato veneto fu elevato al vescovato di Concordia e consacrato a a Portogruaro, il Monte di Pietà, i cui capitoli furono approvati dal Senato il 4 genn. 1793, e in questo stesso anno, il 4 ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] tutti i senatori viventi nel 1541; d'altro canto, risulta che la parte essenziale del lavoro fu svolta dal presidente del Senato G. F. Sacchi e dai senatori E. Bossi, F. Lampugnani e F. Grassi.
Il C. doveva disporre di discrete rendite patrimoniali ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] , sottile e acuto sguardo sui vari aspetti della realtà del tempo. Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso, il Mongitore, il C. dal 1707 al 1733 partecipò - pur nel ruolo di "minore ...
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Filippo l'Arabo (M. Julius Philippus)
Filippo l’Arabo
(M. Julius Philippus) Imperatore romano (Traconitide 204 ca.-presso Verona 249). Già prefetto del pretorio (243), fece uccidere l’imperatore Gordiano [...] una pace che garantì la conservazione del dominio sulla Mesopotamia. A Roma cercò di accattivarsi il favore del Senato con atteggiamento deferente; riordinò la rete stradale, creò colonie; fu benevolo, o addirittura simpatizzò, verso il cristianesimo ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] restaurazione della religione e del costume e ripristino della censura. Così C. poté tra l'altro epurare il senato e rafforzarlo con elementi dell'ordine equestre, perseguendo con ciò un avvicinamento delle classi. Restituì agli Ebrei, nelle province ...
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Tokayev, Kassym Zhomar. – Diplomatico e uomo politico kazako (n. Almaty 1953). Di indirizzo centrista, diplomatico di carriera (dal marzo 2011 all’ottobre 2013 è stato direttore generale dell'Ufficio delle [...] istituzionali: premier del Paese dall’ottobre 1999 al gennaio 2002, dal gennaio 2007 all’aprile 2011 è stato presidente del Senato, carica rivestita per un secondo mandato dall’ottobre 2013 fino al marzo 2019, quando è subentrato ad interim al ...
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Magistrato e uomo politico (Torino 1807 - Roma 1873); primo presidente della corte d'appello di Casale e infine presidente della corte d'appello di Torino, senatore dal 1861, presiedette nel 1864 la commissione [...] incaricata di preparare i codici di procedura civile e di procedura penale, e dopo la battaglia di Lissa, nel 1867, la commissione d'inchiesta sulla Marina. Vicepresidente del Senato dal 1867 al 1870. ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] reg. 75, c. 107r; Ibid., Capi del Consiglio dei Dieci. Lettere di Rettori, bb. 21, 223; Ibid., Dispacci ambasciatori al Senato. Germania, filza 1a (22 nov. 1541); Ibid., Secreta. Archivi Propri Francia, b. 4 (26 genn.-10 febbr. 1546); Ibid., Secreta ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).