Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] del monotelismo. Cercò di ristabilire l'ordine e l'ortodossia, ma, avendo inviato contro gli Arabi una flotta a Rodi (714), le truppe del thema di Opsichion si ammutinarono, determinando una più vasta ...
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Diacono romano (m. 514), fu eletto successore (498) di Anastasio II da quella parte del clero e del senato romano che era ostile a Costantinopoli. La minoranza gli contrappose l'arcidiacono Lorenzo. Teodorico, [...] re degli Ostrogoti, investito della questione, si pronunciò per S. (499); ma più tardi sottopose il pontefice all'esame di un concilio (501) per giudicare le accuse di privata immoralità rivoltegli dalla ...
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Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); ...
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Uomo politico nordamericano (New York 1793 - Londra 1871). Membro del Congresso dal 1842 al 1845, nel 1853 entrò nel Senato; si dimise nel 1861 alla secessione della Luisiana. Nell'autunno dello stesso [...] anno fu inviato dalla Confederazione del Sud in Francia, insieme con J. M. Mason, per tentare di ottenere il riconoscimento della Confederazione. Catturati durante il viaggio da una nave federale, furono ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] 19 febbr. 1698 fu nominato giudice e conservatore generale delle Gabelle e, l'anno seguente, presidente effettivo del Senato di Piemonte; gli vennero inoltre riconosciute le precedenti investiture dei feudi di Vernone e di Castellengo, sempre con il ...
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Presidente degli Stati Uniti (Stony Batter, Pennsylvania, 1791 - Wheatland 1868); prima federalista, poi sempre più orientato verso la parte democratica, fu membro del Congresso dal 1821 al 1831. Dal 1833 [...] membro del Senato, fu deciso sostenitore della politica espansionistica. Segretario di Stato (1845) con il presidente J. K. Polk, in tale veste negoziò vantaggiosamente con l'Inghilterra l'accordo del 1846 sui confini dell'Oregon. Nel 1856 fu eletto ...
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Uomo politico statunitense (Wallace, South Dakota, 1911 - Waverly, Minnesota, 1978), democratico; senatore (1949-64) e capo del gruppo democratico al Senato (1961-64); vicepresidente degli USA (1965-68), [...] sconfitto dal repubblicano R. M. Nixon nelle elezioni presidenziali del 1968, fu nuovamente senatore dal 1970 al 1977 ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] 67, ott. 2-109; filza 68, lett. 110-196; filza 69, lett. 197-301; filza 70, lett. 302-434; filza 71, lett. 435-505; Ibid., Senato, Dispacci Spagna, filza 68, lett. 1-7, 9-23, 25, 28-47, 50-62; filza 69, lett. 63-65, 67-151; filza 70, lett. 152-322 ...
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Pedagogista e uomo politico (Franklin, Massachusetts, 1796 - Yellow Springs, Ohio, 1859). Deputato (1827-33), senatore (1835-37) e presidente del senato del Massachusetts, esplicò un'intensa attività a [...] favore della scuola, particolarmente di quella elementare. Fu (1837-48) il primo segretario del Board of education di Boston; si può considerare il fondatore della scuola elementare pubblica, a indirizzo ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] 1647 in 48, f. 76; 1648, f. 179; 165 1, f. 11; 1652, ff. 6, 78; 1653, f. 92; 1655, f. 177; Ibid., Senato di Piemonte, Testamenti pubblicati, vol. VIII,f. 63; Ibid., Sez. IV, Patenti ducali, vol. VIII, f. 2; Insinuazione Torino, 1635, XI, f. 387, 1655 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).