Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] processo penale nei confronti del presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio dei ministri, del presidente del Senato, del presidente della Camera dei deputati e del Presidente della Corte costituzionale, anche quelli per reati commessi ...
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Diritto
Il Governo è un organo complesso posto al vertice dell’intero apparato amministrativo dello Stato ed è composto, secondo l’art. 92 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri [...] Repubblica medesimo, il quale consulta gli ex Presidenti della Repubblica, i Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, ma soprattutto i vertici dei gruppi parlamentari allo scopo di verificare l’esistenza di una maggioranza ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] una particolare forma di controllo parlamentare, esercitato dal Joint Committee for Atomic Energy, composto su base paritaria da membri del Senato e della Camera dei rappresentanti.
In Francia fin dal 1945, con l'ordinanza 45-2563, fu costituito il ...
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. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] del 3% del detto valore. Tale misura, però, in sede parlamentare e precisamente dalle Commissioni riunite Giustizia e Lavori Pubblici del Senato non è stata ritenuta congrua ed elevata, quindi, al 5%. Ed è proprio su di un tale punto che tra le ...
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GENOCIDIO
. Il problema della creazione di un nuovo delitto di diritto penale internazionale, che è stato definito genocidio (uccisione di un genus), sorse dopo la seconda guerra mondiale, cioè dopo [...] di legge per l'approvazione della Convenzione 9 dicembre 1948; G. Persico, Relazione per la 3ª Commissione permanente del Senato; C. Montini, Relazione per la 2ª Commissione permanente della Camera, in La legislazione italiana, Milano 1952, pp. 656 ...
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Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] recante la disciplina in tema di flessibilità in uscita e tutele del lavoratore del disegno di legge AS 3249 approvato dal Senato. Si tratta di una questione preliminare ed assolutamente centrale al fine di definire la portata di questo nuovo modulo ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] "lieto di rafforzare per tal modo … i rappresentanti delle idee liberali" (Arch. Ellero, XV, VI, 1), l'E. era entrato in Senato, dove aveva fatto sentire la sua voce con discorsi e relazioni e petizioni (copia autografa: ibid. XV, VI) sui più vari ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] degli universali e della ragione" (ibid., p. 314). L'avversione del D. ad un assolutismo non temperato da un Senato di magistrati emerge anche dal trattato pedagogico, nel quale sosteneva che il sovrano doveva essere educato alla virtù: Dio, patria ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fortemente acculturalizzato sotto forma di orationes (per esempio a Giulio II e a Leone X). Sono documentate: due missioni al Senato veneziano; una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] e necessariamente, però, il grande tribunale è una diretta emanazione del potere del principe. Se ciò è vero per il Senato di Milano (e per altre istituzioni a esso analoghe), in altri casi l’indipendenza dell’organo giudicante è assai più netta ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).