CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] quella del deposito delle convertite, quella del ritiro delle forzate; contemporaneamente era, insieme con il primo presidente del Senato piemontese, consuperiore maggiore della Congregazione di Superga. - Il 13 dic. 1773 fu nominato ministro e primo ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] imprese pubbliche con il mandato parlamentare.
Con l'inizio della seconda legislatura, il B. divenne uno dei vicepresidenti del Senato fino al 19 maggio 1957, quando, formato fi governo Zoli, subentrò a G. Togni come titolare del ministero delle ...
Leggi Tutto
LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] di Stato e referendario, con lo stipendio di scudi 500 di 3 libbre, e nel 1599 divenne senatore ordinario nel Senato piemontese. Ebbe anche la cittadinanza torinese. Fu in seguito governatore vicario di Chieri e presidente del Consiglio presidiale di ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] di spegnere sul nascere un incendio che rischiava di riprodurre a Venezia un "caso Giansenio", e di Andrea Tron, il Senato optò per una decisione drastica: la "pagina" era "imprudente, oscura e pericolosa", il F., che sin'allora aveva tenuto solo ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] . Maria Bressa vescovo di Concordia,quando nel 1815 rinunciava al patriarcato di Venezia, Padova 1817).
Chiamato dal Senato della Repubblica veneta, insegnò diritto civile nell'Accademia dei Nobili della Giudecca fino al 1797, allorché gli statuti ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] compresa nei discorsi parlamentari e politici per i quali si veda, oltre a Atti parlam.,Camera,Docc. e Discuss.,Legisl. XI-XXV; Senato,Docc. e Discuss.,Legisl. XXVI-XXVIII, la raccolta P. B. Discorsi e scritti, con pref. di T. Rossi ai primi 4 voll ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] criticando la commissione governativa che aveva inserito nel progetto la pena capitale e plaudendo al voto contrario espresso dal Senato (La pena di morte e il Senato, in Rendic. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, IX [1876], pp. 86-88). Nel ...
Leggi Tutto
CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] il C. trovava "molto tenue" -aumentarono via via a 300, 900, 1.200, sino a divenire 1.900 nel 1676.
Così il Senato premiava anche la fedeltà del suo servizio, i rifiuti opposti a tanti allettanti inviti: lo avevano richiesto infatti le università di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ; Ibid., 175/412, fasc. 44: Testam. di A. M. C.; Ibid., s. III, 1/525 e ss. passim: Lettere;Ibid., Fondo Senato-Regg., Libri Partitorum, XV, ff. 64, 87, 148, 159; Ibid., Sommario degli Instrumenti del Reggimento, vedere i docc. in data 29 genn. 1524 ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] cui tornò a insegnare per un breve periodo a Salerno, non abbiamo alcuna notizia del B.; nel 1564 il Senato bolognese, dopo essersi accordato per l'emolumento, lo richiamava alla "lecturam Codicis" nello Studio cittadino. Un'offerta più sostanziosa ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).