L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] padre di Bernardo e di Giacomo e cognato di Giovanni Emo): cf. Lettres de Monsieur l'abbé Conti, c. 23.
123. Sul decreto del senato del 21 luglio 1736 cf. in questo volume i saggi di W. Panciera e di M. Costantini.
124. Cf. J. Georgelin, Venise, pp ...
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SACCO, Giacomo Filippo
Emilio Albertario
Presidente del senato milanese, sotto l'ultimo duca Sforza, Francesco II. Per incarico di questo formò una commissione di senatori magistrati e giureconsulti [...] , il quale vi prepose un Prodromus de origine et progressu iuris mediolanensis e vi aggiunse una raccolta (collectanea) di decisioni del senato illustrative della legislazione.
Bibl.: P. del Giudice, Storia del dir. it., II, Milano 1923, pp. 23-25. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Francia vescovo di Béziers, ostile ai Veneziani, in una lettera a Parigi non esitava ad insinuare con paradossale sarcasmo che il senato era diviso tra chi aveva già fatto soldi con la guerra e chi sperava di cominciare a farli. La divisione tra ...
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Famiglia di Bologna, nota dal 1175; entrò a far parte del senato bolognese nel 1467 ed ebbe, con Pompeo, nel 1596 la contea di Viano, castello del territorio reggiano. Nel 1690 Filippo, per l'eredità pervenutagli [...] dallo zio materno Ranieri Marescotti, aggiunse il cognome di quest'ultimo al suo. Tra i membri più noti si ricordano Nicola, più volte ambasciatore e insegnante di diritto civile nello studio bolognese ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] 19 febbr. 1698 fu nominato giudice e conservatore generale delle Gabelle e, l'anno seguente, presidente effettivo del Senato di Piemonte; gli vennero inoltre riconosciute le precedenti investiture dei feudi di Vernone e di Castellengo, sempre con il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di tale istituto in area veneta cf. G. Cozzi, La politica del diritto, pp. 281-282, 288-289.
62. Per questi capitula cf. A.S.V., Senato Misti, reg. 55, c. 37r-v, e reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La politica del diritto, p. 282.
64 ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] sardo. L'incarico di elaborare la riforma fu dal re affidato in un primo tempo al conte C. Cerruti, primo presidente del Senato di Torino, che si propose di creare un vero nuovo codice, organico, chiaro e moderno, sebbene un primo limite fosse già ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si spinga ad un concepire dislocato oltre e/o altrove, ma perché - come abbiamo già sottolineato - il più capace di dire in senato e di scrivere e nelle relazioni al rientro dall'estero e nell'Historia quel che anche gli altri grandi (per mezzi e ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] di diritto civile e di procedura civile nell'università di Mosca. Chiamato a insegnare giurisprudenza ai figli maggiori di Alessandro II, si trasferì nel 1865 a Pietroburgo.
Fu poi al Ministero della giustizia ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] obbligati a frequentare un corso annuale e il senato acquista macchine moderne per il suo funzionamento; quando carcere come mezzo di pena e di sostituirlo coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio 1790, la "ragionevolezza" del piano, ma ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).