FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] marzo 1860 fu nominato senatore del Regno e nel periodo in cui Firenze fu capitale d'Italia fu assiduo alle sedute del Senato, e al tempo del governo Menabrea parlò in difesa della Regia Cointeressata dei tabacchi.
Nel 1872, a ottantotto anni, il F ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] accusati entrambi di fellonia e aperta ribellione al duca.
Avviato alla carriera pubblica nell'ufficio di causidico presso il Senato di Torino, il L. - privo di laurea in giurisprudenza, che pure avrebbe desiderato conseguire - si mise presto in luce ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] e statistici dei senatori (1848-1937), Roma 1937, p. 105; Problemi di finanza fascista. In onore di Federico Flora, Bologna 1937; Il Senato vitalizio dal 4 marzo 1848 al 7 nov. 1947, Roma 1947, ad vocem; L'Italia e gli Italiani di oggi, a cura di A ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] altro. In questi luoghi egli si recò a più riprese, come avvertivano preoccupati i consoli veneti al Senato, stabilendo legami commerciali o facendo maturare ambiziose decisioni nell'interesse di Vienna, di cui si proclamava agente plenipotenziario ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] la sua moderna funzione e struttura di tesoreria generale dello Stato.
Nel 1563 Cosimo elesse il B. al Senato dei Quarantotto, considerando, secondo quanto suggerisce l'Ammirato, "l'antica nobiltà della famiglia, la vita laudevolmente menata, le ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] coniazione era riservata all’imperatore; la produzione di m. in metallo vile restò fino a Gallieno di competenza del Senato), permettendo l’adozione di un sistema bimetallico. La m. aurea, che aveva fatto sporadiche apparizioni durante la Repubblica ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] candidatura per le elezioni politiche dell’anno successivo alla guida di una nuova coalizione centrista denominata Con Monti per l’Italia al Senato e di una lista Scelta Civica – Con Monti per l’Italia insieme alle liste dell’UDC e di FLI alla Camera ...
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PARTECIPAZIONI STATALI (App. III, 11, p. 368)
Gaetano Stammati
STATALI Il fenomeno dell'azionariato di stato cominciò ad assumere rilevanza dopo la fine della guerra mondiale; la creazione dell'Istituto [...] vicepresidenti d'istituti e di enti pubblici, anche economici, si rende necessario il parere delle commissioni parlamentari (Camera e Senato) competenti per materia; per le nomine dei presidenti e vicepresidenti degli enti di gestione delle p. s. il ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] posto di senatore egli non si stancò di levare la sua protesta per lo Statuto violato, per la libertà perduta. In senato, al discorso del 28 maggio 1923, in cui insisteva sulla necessità di tornare alla normalità, abbandonando l'uso dei decreti legge ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle crociate, Torino 1915, p. 439; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LX (1946 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).