EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] fare con una minore considerazione per coloro il cui impatto politico veniva in questo modo ridotto: si pensi al caso del Senato negli Stati Uniti d'America.Il requisito della facoltà di agire è assai più complesso. Sussiste un'ovvia connessione tra ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] Uniti sul finire degli anni trenta, a seguito di un'indagine svolta da una sottocommissione del Comitato sulle finanze del Senato.
Sino ai tempi molto recenti anche la teoria economica ha trascurato, con poche eccezioni, la partecipazione ai profitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] tributaria, la fondazione dell’ENI, l’elaborazione di uno Schema decennale di sviluppo dell’economia italiana.
Vanoni muore in Senato il 16 febbraio 1956 (cfr. Ferrari Aggradi 1956; Vigna 1992; Forte 2009, pp. 161-216).
L’economista pubblico
Nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] incarico statale come giurisperito e preferisce trasferirsi a Bologna con Malvasia. Poco dopo la morte di questi, il Senato bolognese gli affida la cattedra di matematica che tiene per quattordici anni (1664-1678). A Bologna partecipa all’Accademia ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] condotta ispirata a giustizia, il governo marciano cercò in tutti i modi di favorire il G.: l'8 aprile il Senato eleggeva tre commissari per dirimere le controversie esistenti tra i rappresentanti dei creditori, i fideiussori e la ditta, e delegando ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] alla presidenza, non volle assumerla per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute che spiegano pure la sua scarsa presenza in Senato, a cui fu chiamato, per censo, il 25 ott. 1896.
Negli ultimi anni il suo interesse per la vita politica, che ...
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(App. IV, I, p. 806)
L'importanza della f. l. nel contesto della finanza pubblica complessiva è provata dalla spesa degli enti pubblici territoriali che già nel 1985 è stata pari al 29% della spesa complessiva [...] gravanti sugli immobili. Tale riforma si è concretata in un disegno di legge-delega presentato dal governo Amato al Senato il 14 luglio 1992 per la razionalizzazione e la revisione della disciplina di varie materie, tra cui la finanza territoriale ...
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Popolazione. - Al censimento del 9 maggio 1951 la popolazione risultò di 11.548.172 ab., che, secondo una valutazione, nel 1959 sarebbero saliti a 13.800.000 (12 per km2).
Condizioni economiche. - La C. [...] una nuova costituzione fondata sull'accentramento dei poteri nelle mani del presidente, rafforzamento dell'esecutivo, un senato corporativo, assunzione del cattolicesimo a religione ufficiale dello Stato. I liberali, assecondati questa volta dai ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] veniva sottolineata dal comportamento che il C. tenne nella capitolazione di Genova, quando fece opera di persuasione sul Senato genovese perché la Repubblica si arrendesse alle armate imperiali: di qui accuse e delusioni, nate forse dal calcolo ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] Livorno il 25 genn. 1925.
Fonti e Bibl.: Notizie biografiche sono contenute nei fascicoli personali degli archivi storici del Senato della Repubblica e della Federazione dei cavalieri del lavoro in Roma. Sulla Società Boracifera di Larderello si veda ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).