CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] nel 1411 si preparava, insieme con Andrea Barbazza, a ricevere Gasparino Barzizza; ma questi non ottenne il permesso dal Senato veneziano e mandò invece ad insegnare retorica il figlio maggiore Niccolò. Nel 1415 il C. era ancora studente a Bologna ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] la città: decifrati, avrebbero rivelato un piano di invasione della città da parte di truppe francesi. Il racconto non convinse il Senato, che ordinò la perquisizione della casa del M. e lo affidò agli inquisitori di Stato: sottoposto a tortura, il M ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca «Io gloria in lei ed ella in me virtute».
Nel 1625 il Senato di Palermo gli assegnò una somma di denaro per la stampa di un libro contenente la descrizione delle feste fatte in occasione del ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] Padovano..., in Nuovo arch. veneto, n.s., I, 1 (1901), pp. 135-37; II, I, pp. 175-76 (pubblica documenti dai registri del Senato Terra di Venezia per il periodo 1517-26, quando il B. era a Padova); A. Luzio e R. Renier, Coltura e relazioni..., pp ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] che scendeva in Italia. Nel 1536 annunciò di aver trovato il modo di risparmiare legname nella costruzione delle galee, e il Senato dispose che si sperimentasse la nuova tecnica.
Tre anni dopo, nell'ottobre del 1539, il F. corse un grosso rischio: il ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] e la metà del '500. Il padre del B., notaio e decano della Scuola della Misericordia, fu segretario del Senato (1618). Rilevanti incarichi pubblici ebbe il fratello maggiore Marcantonio. Tuttavia la famiglia restò sempre esclusa dalla cerchia della ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] costrinse a trasferirsi a Firenze e poi a Venezia (1467), a fare il precettore e il copista. Nel 1468 il Senato veneto ne concesse l'estradizione, perché coinvolto in una congiura contro Paolo II e accusato di eresia e attività sovversiva. Rinchiuso ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] greca, che si era resa vacante per la partenza di Ciriaco Strozzi. Nei primi anni diede luogo a lamentele da parte del Senato a causa della sua negligenza, ma l'incarico gli fu rinnovato ininterrottamente ed egli lo esercitò fino a quando, nel 1582 ...
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Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] violenta polemica tra gli amici di L., Bembo e Sadoleto, e i seguaci di Mellini che giunsero a citare L. davanti al senato per lesa romanità. L. fuggì allora da Roma e il papa, che prima lo aveva protetto creandolo notaio pontificio e conte palatino ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] gli Spagnoli; qui conobbe e sposò la nobile Isabella. Dall'unione nacque una figlia, Caterina (maritata a Cesare Reina, segretario del Senato di Milano e morta precocemente) e un figlio, il Leti.
Nel 1632 il L. seguì i genitori in Calabria, ad ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).