CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] ., Naz. II, 1v 187-188; l'orazione per la morte di Francesco Campana, autogr., Ibid., Magl. XXVII.2; l'orazione al Senato per la cittadinanza, autogr., Firenze, Bibl. Riccard., 2593; lettere autogr., Firenze, Bibl. naz., Magl. VIII.1393, cc. 71 e 75 ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] . Le sue doti di eloquenza gli facilitarono la carriera politica: fu sostanzialmente un conservatore, allineato sulle posizioni del Senato. Durante il suo consolato (63 a.C.) represse duramente la congiura organizzata da Catilina, capo dell'ala più ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] dove aveva un podere detto la "Guarina", ribatté con altri scritti pungenti, finché nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei miracolosi resti.
Il B. si recò quindi in Germania, segretario ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dei consensi contro il 47,4% aggiudicatosi dalla candidata democratica H. Clinton; anche il controllo della Camera e del Senato sono rimasti al Partito repubblicano. Insediatosi il 20 gennaio 2017 in un clima di tensione sociale sfociato in numerose ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] stesso 1547 a Venezia, dove, peraltro, godeva già di una certa fama. Non si sa se il F. abbia avuto dal Senato veneto l'incarico di pubblico professore di eloquenza, come afferma il Pelli Bencivenni, il quale sostiene anche che egli esercitò tale ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] a ritrascriverla, egli aveva recato con sé a Bologna il proprio originale, proseguito fino al 1540, ma doveva rassicurare il Senato sulla sua buona fede, sulla fedeltà all'impegno assunto e sulla sua devozione al Doria e a Genova, sua seconda patria ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] 1622). La dottrina giuridica del C. è invece profusa nel trattato, dedicato, in data 3 giugno 1625, al Senato di Milano, In priores quatuor titulos Pandectarum nomicopoliticus commentarius (Ticini 1625), nel quale, non senza pretesa di originalità ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] tradimento, alla vita sua, del padre e del fratello. Per questi motivi, rivolgendosi per due volte al presidente del Senato milanese invocava giustizia e la restituzione dei suoi scritti.
Presto il C. abbandonò lo studio del diritto e la professione ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] oltre il 60% delle preferenze, del cantante M. Martelly sulla candidata di centrodestra M. Manigat; nell'ottobre dello stesso anno il Senato ha approvato la nomina a premier di G. Conille, cui sono subentrati L. Lamothe (2012-14) ed E. Paul, nominato ...
Leggi Tutto
Bibliotecario e storico (Avio 1872 - Asolo 1924), vicedirettore della Biblioteca Marciana (1901), e quindi (dal 1905) direttore della biblioteca Querini-Stampalia, che riorganizzò, così come fece per la [...] Curò inoltre l'edizione critica dell'Historia fratris Dulcinii heresiarcae per i Rerum Italicarum Scriptores (1907) e la pubblicazione delle Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato per gli Scrittori d'Italia di Laterza (voll. I-III, 1912-16). ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).