GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] .
A parte una breve parentesi a Venezia, dal luglio 1750 al marzo 1753, come precettore in casa del segretario del Senato Francesco Lio, trascorse tutta la sua vita a Padova; e la sua fu una lunga e tranquilla esistenza dedicata integralmente ai ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] 5 ott. 1526 il F., che nell'occasione sfoggiava per la prima volta il cognome aggiuntivo "de li Fabritii", ottenne dal Senato un privilegio di stampa decennale per la "nova opera in terza rima Della origine de li volgari proverbii che tuto il giorno ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 'esame di abilitazione, fu nominato lettore di eloquenza e di filosofia nella scuola della Cancelleria ducale.
Il decreto, approvato dal Senato il 7 marzo, gli assegnava lo stipendio di 10 ducati mensili con l'obbligo di due lezioni al giorno, una di ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] rifiutò di dare il permesso ai futuri preti ortodossi di lasciare Creta per ricevere gli ordini, il F. si appellò al Senato di Venezia con la richiesta di obbligare il governo ad esaminare i candidati per le sue chiese, nel villaggio di Sarchos ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] M. Gessi. Fu correttore dei notari dal 1510 al 1521, nel 1523 e nel 1525. Il 3 dic. 1506 il G. fu eletto cancelliere del Senato, ufficio che tenne sino alla morte. Il 16 genn. 1516 G.B. Franchi cedeva al G. l'ufficio di capitano di Crespellano. Il 2 ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] dei pontefici, in onore di Giunone Regina, un carme, che fu cantato da un coro di ventisette vergini. Dopo il felice esito propiziatorio, il senato istituì in suo onore nel tempio di Minerva sull'Aventino il "collegio degli scrittori e attori". ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e della leggenda e sollecita frequentemente il confronto critico con la cronistica e con la tradizione.
Alla morte del B. il Senato affidò l'incarico di portare a termine l'opera al figlio Pirro, che nel 1574 presentò il diciottesimo e unico libro ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] base, si sostiene nel documento di nomina, di una richiesta generale da parte degli scolari (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, reg. 12, c. 201r).
Le lezioni presso la cattedra padovana e il successivo insegnamento a Venezia misero in luce ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] le Relazioni dello Stato di Savoia, pp. 51-87, ed è ora più comunemente reperibile tra le Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneziani nel sec.XVII, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 3, I, Venezia 1862, pp. 349-76.
I ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] di M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato, accompagnandolo con un privilegio particolare concesso dal Senato veneziano il 25 giugno 1557 e con un privilegio generale di durata decennale accordato all'editore dal papa ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).