GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dimostrare l'esistenza nella Roma antica di un sistema diarchico, garante dell'equilibrio politico: il potere civile del Senato e quello militare dell'imperatore. L'opera è percorsa dalla visione della funzione civilizzatrice e unificatrice del mondo ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] dei letterati legnaghesi Agostino Agostini e Giovanni Fratta, del principe degli Olimpici conte Sforza Bissari, del segretario del Senato veneto Giovan Carlo Scaramelli; e lo rivelano smanioso ricercatore d'autorevoli protezioni ed avalli da parte di ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] direttamente nel 1546 a Pier Luigi Farnese (ibid., pp. 119-121). Più tardi il B. brigò per un posto nella cancelleria del Senato, "forse di Milano", come nota il Poggiali (lettera di Ottavio Landi da Londra,ibid., p. 150); in seguito (se l'ordine ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] gloriosamente al dominio del mondo, ora si trova invece in totale abbandono; ed ella si è rivolta, per salvezza, al Senato romano, ma ne ha trovato la porta chiusa. Fattasi tuttavia sulla soglia dell'aula, ha visto assise sui venerandi scanni la ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] Soranzo, il Paolo Diacono a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo III e dal Senato veneziano, confermano il tenore divulgativo delle stampe, in linea con le scelte dell'editoria veneziana del periodo che ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] , e nel 1808 consigliere delle miniere. In questo stesso anno il nome dell'A. fu proposto per l'elezione al Senato; fu inoltre nominato membro di numerose Accademie e Istituti locali.
Tra le moltissime opere di questi anni le più importanti furono ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Antonii". Ed i reggitori della Repubblica non furono infatti insensibili alle rimostranze clel C. e promossero in Senato una discussione sui meriti e sulle condizioni economiche dell'umanista: fu giocoforza riconoscere l'opera meritoria svolta dal ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] 'Italia, La Gazzetta del popolo, L'Ambrosiano, La Lettura, Le Vie d'Italia.
Nel 1929, in occasione della discussione in Senato sui patti lateranensi, B. Croce fu dileggiato e insultato in aula mentre pronunciava un fermo e pacato discorso critico. La ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e capitano di Feltre. In altre circostanze il C. viene delegato dalla ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] i tre canti del Dandolo dati alle stampe nel 1594.
Dedicata al doge Pasquale Cicogna e a Giambattista Padavino, segretario del Senato veneziano, l'opera uscì a Venezia per i tipi di Francesco Bariletti, col titolo completo di I primi tre canti del ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).