BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] lo sfrutt.Vnento del legname dei monti Lessini, nel 1776 ancora per evitare gli allagamenti dell'Adige.
Trasformata nel 1779 dal Senato veneto in Accademia d'agricoltura, commercio ed arti, toccava al B. celebrare le origini e le sorti della feconda ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] Scardeone, di poco posteriore, il D. morì a Ravenna mentre si dirigeva verso Roma in qualità di ambasciatore del Senato veneto.
Notevole diffusione ebbe, ancor vivo il D., la Iesuida:oltre ai numerosi manoscritti ricordiamo, fra le prime edizioni ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] , a cura di M.T. Acquaro Graziosi, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Segretario alle Voci. Elezioni in Senato (1541-1552), II, c. 124; Notarile, Testamenti, 1192, n. 9; Ferrara, Bibl. comunale Ariostea, Mss., N.A. 5, c. 160; Bibl ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] , I, 1, Perugia 1828, p. 219; A. Rossi, L'arte tipografica inPerugia..., Perugia 1868, pp. 15 s.; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano…, Roma 1886, I, p. 305; G. Fatini, L. Montagna..., in Giornale stor. della lett. ital., LXXIV (1919), n. 3, p ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] presenti a Pinerolo si sentirono direttamente attaccati, e l'affare fece rumore. Chiamato a comparire dinanzi al tribunale del Senato di Torino, il D. si vide obbligato a lasciare l'insegnamento a Pinerolo. Fu questa forzata interruzione della ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] son matto, il G. sostenne la tesi che il Maggior Consiglio dovesse ricuperare i poteri che aveva trasferito al Senato e agli altri "corpi delegai". La costituzione veneziana riconosceva al Maggior Consiglio il titolo di "Paron della Repubblica", ma ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] agli ambasciatori di accettare doni o cariche loro offerti dai sovrani presso cui si trovavano in missione. In effetto il Senato veneto impose immediatamente al B. di rifiutare la nomina, ma tanto Innocenzo VIII, mosso probabilmente dall'intento di ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] del libro a Genova, la sua significativa dedica, alcuni riferimenti nelle Rime ("Onde recito anch'io come si vede/ hor in Senato, hor in Cancelleria/ se ben malgrado mio vi movo il pede...") lasciano supporre che il C. abbia ripreso, favorito anche ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] in quegli anni l'ambita metropolia di Monembasia, dove sedeva certamente nel 1527, allorché si recò a Venezia per sostenere presso il Senato i diritti dei suoi fedeli. Il 30 marzo 1534 ottenne dal Consiglio dei Dieci, con l'appoggio della S. Sede, un ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] e un'altra a lui sui redditi della contea d'Asti, e infine con la carica di referendario delle suppliche presentate al Senato della Savoia: ufficio questo forse onorifico - se il B. lo volle segnato in testa al Fasciculus - ma certo in partibus, dato ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).