CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] materia e ornandolo "vetustatis priscae amoenitate".
La vita del C. si svolse tutta a Padova e sappiamo che nel 1478 il Senato della città, per alleviare il carico dei suoi dodici figli, gli decretò l'esenzione dai tributi e dalle tasse e nel 1481 ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] in morte del Manfredi.
Nel 1718 fu eletto principe della bolognese Accademia dei Difettuosi e nel 1719 nominato dal Senato professore di storia naturale all'Istituto delle scienze. Chiamato a Napoli dal principe di Bisignano come precettore di suo ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] si accrebbe con l’elezione di papa Leone X, che nell’ottobre 1513 lo inserì fra i Quaranta del Reggimento bolognese. Il Senato si oppose, protestando le umili origini della famiglia («perché invero suo padre steva a Chaxi et era vilan chome li altri ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] perduti o dispersi. Secondo la testimonianza del Gamurrini, avrebbe stampato un'orazione latina, da lui recitata nel 1502 per incarico del Senato di Bologna in lode di Luigi XII, re di Francia. Di questo scritto non si è trovata traccia, tanto da far ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] s. Francesco di Paula. Nel 1669 vi furono stampate altre due opere: il poema epico La Candia angustiata, presentata al Senato veneto il 6 maggio, e i due volumi dei Ritratti critici. Ad autunno inoltrato una lettera della duchessa, ammalata, lo ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] la Pubblica Istruzione e si trasferì a Roma. Il F. la raggiunse solo nel 1874 e l'anno seguente venne assunto al Senato come direttore dell'ufficio di revisione dei verbali. Nel 1876 riuscì a vendere il teatro delle Logge a uno dei più grandi attori ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] nuovo ministro incontrò notevole ostilità nella sua azione e già il 22 marzo doveva difendersi con energia, in senato, dalle accuse rivoltegli dai liberali, soprattutto per aver presenziato all'inaugurazione dell'università cattolica. Il 23 maggio l ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] .
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca e sua moglie. In quell'occasione il Senato veneto decretò che venisse egualmente retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] quando Galilei teneva in quella città le proprie lezioni.
In compenso abbondano le dediche ai potenti: al doge, al Senato veneziano e a Ferdinando granduca di Toscana, al quale - diceva - sarebbe bastato vibrare un "picciol raggio dal regio ciglio ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] consumato la sua esistenza, dava stimati responsi e veniva lautamente retribuito. Il 29 genn. 1627 fu nominato astrologo del Senato e gli fu assegnato l'incarico di compilare e pubblicare quel Lunario che aveva cominciato a redigere Antonio Cataldi ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).