DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] .
I Dionisi erano antichi in Verona, vantando una dubbia origine normanna: iscritti al Consiglio nobile nel 1422, ottennero dal Senato veneto il 26 febbr. 1711 il titolo marchionale per i primogeniti e la conferma di quello comitale per tutti i ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] divenuto podestà di Tortona e nel 1588 ricoprì la stessa carica a Monza; infine, dal 1593 alla morte (1612), fu segretario del Senato di Milano, città in cui fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ed ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] ottenne in Bologna la laurea dottorale in utroque. Il B. abitò per qualche tempo a Firenze, poi tornò a Bologna dove il Senato lo nominò, nel 1640, lettore nello Studio. Conservò la cattedra sino alla morte. Dal 1640 al 1642 fu lettore di istituzioni ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] tornato nella città natale, intraprese la carriera forense e venne inviato in qualità di ambasciatore della città di Udine presso il Senato veneto. Si trasferì poi a Roma al seguito del cardinale Marco Sittico Altemps, nipote di Pio IV, che lo nominò ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] Consiglio dei Quaranta, ottenne l'incarico di provveditore a Zante per il triennio 1755-58 e venne infine assunto in Senato nel 1766. Si trovò così ad essere testimone, forse non imparziale, delle vicende che il governo della Repubblica attraversò ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] (morto attorno al 1690) fu commissario delle ricognizioni a Nizza; un Pietro Giuglaris (1634-89) fu membro, negli anni Ottanta, del Senato cittadino.
Nulla è noto del padre del G., Pietro, già morto nel 1636, anno in cui il G. cedette beni dell ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] Scarsissime sono le notizie sulla vita del D., che viene sempre citato con l'appellativo di gentiluomo e indicato come cancelliere del Senato di Catania. Si sa soltanto che compì diversi viaggi oltre lo Stretto e che sostò a Roma, dove si era recato ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] pronunciò a Genova l'orazione per la morte dell'imperatore Ferdinando I e nel 1565 il discorso per l'elezione al Senato di Battista Grimaldi e di Giovanni Cicala, in cui, oltre agli elogi consueti e di prammatica, svolseun'apologia della Repubblica ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] , III, p. 250), inviato personale di Gianfrancesco a Venezia nel 1414 e fino al 1416 almeno (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Segreti, reg. VI, cc. 15r, 28r, 40v, 64r). Più tardi lo troviamo nel Friuli: a Udine, presente al testamento del padovano ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] in versi che egli stesso recitò, insieme con altri fanciulli della sua famiglia, verso il 1533, davanti alla Signoria e al Senato di Siena. Si narra che l'eccessiva applicazione lo facesse ammalare tanto che i medici gli proibirono lo studio delle ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).