CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. aveva offeso la dignità dei capi del Consiglio dei dieci e dello ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] mesi del suo dominio in Ferrara, diede al C. alcuni incarichi. Lo mandò a Venezia, colfratello Renato, per chiedere al Senato veneto d'interporsi affinché il papa non muovesse armi contro Ferrara; a Firenze per ottenere che il granduca, con qualche ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] confidava nella ricerca erudita e nella divulgazione sistematica come strumento di formazione civile e morale.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Senato, legisl. XXII-XXVII ad Indices; Epist. fra G. Carducci e I. D. (1858-1906), a cura di A. Del Lungo ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] ab incarnatione, 1516 secondo il computo comune).
Nel 1518 C. era a Venezia, dove, nel settembre 1519, rivolgeva una supplica al Senato perché gli fosse concesso un privilegio della durata di dieci anni per due sue nuove opere, e cioè "la historia de ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] . X, 137 [6568], p. 223) del bibliotecario F. Marchiorí. Il ms. è poi andato disperso. V. Rossi (Labiblioteca del sen. veneziano I. Soranzo, in Scritti di critica letteraria, Firenze 1930), dopo averlo riconosciuto in un catalogo della vendita Sneyd ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] le notizie forniteci dall'epistolario, fu quello di Padova (1407-1421), al cui Studio il B. fu assunto dal Senato veneto con il duplice incarico di retorica e filosofia morale. Accanto all'insegnamento pubblico tenne una specie di convitto privato ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] forse con l'appoggio della Barbaro, egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato veneto per la stampa di alcuni inediti dell'Ariosto, e pubblicò così, sempre con dedica alla Barbaro, l'editio princeps ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] del governo cittadino. Tra il 1541 e il 1594 fu sette volte gonfaloniere di giustizia e sei volte ambasciatore del Senato a Roma. Il suo coscienzioso impegno a favore della città non mancò di procuragli qualche disavventura – come successe durante il ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] di "Marcus Antonius Maioragius", cosa che gli valse un'accusa di empietà da cui si discolpò brillantemente, davanti al Senato, con l'orazione apologetica De mutatione nominis, ristampata di nuovo nel 1547.
Così si ricava dall'Argelati (col. 840 ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] I Costa s'innalzarono rapidamente tra le prime famiglie del ducato per la loro ricchezza, i legami col mondo giudiziario del Senato di Chambéry, gli impieghi militari al servizio della dinastia di Torino, come anche di quella di Baviera e dell'Impero ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).