CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] le alte cariche di teologo e consultore iniure nella pienezza di poteri e in un clima di totale fiducia da parte del Senato.
Ben trentatré volumi di consulte, raccolte dal governo e riposte a pubblica memoria e consultazione nei Secreta del Collegio ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] n. s., XVII [1909], p. 217), si occuparono tutti e due degli affari di famiglia e il secondo sarà pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), precocemente immessi nella vita pratica, il D., destinato alla ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] , Carteggi, Lettere del Comune, regg. 6, cc. 337v-338r, 341v, 342v-343r; 7, cc. 16v, 31v, 37r, 43r, 58, 59v, 90v; Senato, Partiti, reg. 15, c. 43; Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 52, II, 1: C. Nappi, Zibaldone, c. 335r; 1439: F. Delle Tuate ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] vistosamente al campo civile i poteri della Chiesa milanese, il D. svolse un ruolo di primo piano, essendo stato scelto dal Senato come suo legato presso il pontefice per contestare de iure le decisioni del sinodo milanese.
Partito il 2 apr. 1567, il ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] inviati in patria dall'ambasciata veneziana alla corte francese (cfr. Archivio di Stato di Venezia. Dispacci degli ambasciatori al Senato, Roma 1959).
Il B. passò comunque assai presto alla carriera ecclesiastica, dove, se non il grande ardore della ...
Leggi Tutto
(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] diffonde nel bacino mediterraneo raggiungendo l’Italia, dove diventa molto popolare, finché misure repressive contro di esso sono adottate dal senato romano a partire dal 59 a.C. Tracce di culti isiaci si riscontrano pure in Germania, in Gallia e in ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] diacono. Dopo la morte del patriarca di Venezia Maffeo Contarini il D. fu uno dei candidati non vincenti nelle Probae del Senato veneziano il 27 marzo 1460 (Piana-Cenci, p. 395).
Per quella data egli aveva trasferito la sua residenza in Curia in ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dopo la partenza del cardinal legato G.A. Archetti. Le assicurazioni di Napoleone sul rispetto del culto e l'apertura del Senato verso le esigenze di freno alla stampa irreligiosa avanzate dal G. l'indussero a riconoscere le nuove autorità, con l ...
Leggi Tutto
CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] relazione, che risulta presentata a Venezia al doge ed al Senato della Repubblica, in data 28 giugno 1709, e da nei primi anni del sec. XVIII. A proposito di una relaz. inedita al Senato Veneto di fra A. C. da Rimini, in Riv. di fisica, matematica ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nell’ottobre del 1562 e si sarebbe ripetuto nel 1565: alla fine di luglio 1564 l’ambasciatore veneziano Giacomo Soranzo informava il Senato «che la somma dell’Inquisizione non è più in mano dell’ill.mo Alessandrino; ma sua Santità ha deputato sette ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).