BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] si prescinde dal contenuto religioso, osservandole soltanto sul piano formale e tecnico, sembrano uscite da un registro del Senato o del Consiglio dei Dieci. Non solo, per esempio, si danno prescrizioni minuziose sulla partecipazione del clero alle ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] ascritto tra gli abitanti di Ginevra il 5nov. 1551, con il Fossa ed altri tre cremonesi.
Il processo, avocato dal Senato milanese intorno al 1552 per un contrasto tra il potere laico e quello ecclesiastico, poi sospeso, si concluse nel 1558:l ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] nel 1904; alla protesta della Santa Sede e al ritiro dell'ambasciatore francese seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato di Francia, della separazione fra Chiesa e Stato (luglio-dic. 1904) e la completa rottura dei rapporti diplomatici (30 ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] Roma, prima sede e culla dell'Impero, ed è inoltre sicura testimonianza, per quell'epoca, dell'esistenza di un Senato, cui si attribuiva tuttavia la prerogativa di essere il depositario del potere sovrano e la capacità giuridica di convalidare l ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di sua nomina e aveva diritto a riscuotere, nella festa di tutti i Santi, un censo di 200 scudi. I conservatori del Senato romano ricorsero più volte al papa contro i provvedimenti presi dall'I. finché, dopo la sua morte, Giulio II reintegrò Roma nei ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] 26 ag. 1468 ottenne da Paolo II l'episcopato di Croia in Albania, sollecitato a suo favore anche da un intervento del Senato della Serenissima; ma se da una parte si comprende molto bene l'assegnazione di quella sede ad un veneziano, dati gli stretti ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] o la servitù gloria del principato. Discorso sacro politico... detto ...all'Eccellentiss. Senato della Repubblica di Lucca, nel primo Sabbato di Quaresima, "all'Eccellentiss. Senato di Lucca l'anno MDCXCL" (Lucca 1691).
Durante il soggiorno a Vienna ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] cenno un dispaccio dell'ambasciatore a Roma Tommaso Contarini, del 18 ag. 1612, ricordando come da tali protezioni il Senato fosse stato tentato ad una completa assoluzione.
Non furono però queste personali risorse e iniziative a trarre fuori dal ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] bastargli che i cardinali che farà siano uomini da bene se ben non hanno tante lettere" (Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 312 s.).
Il C. era considerato, infatti, uno dei confidenti ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] questa visione teocratica e un imponente apparato burocratico e legislativo a sostegno. I conflitti con Federico II e con il senato lo tennero lontano da Roma per gran parte del suo pontificato, ma il ciclo di affreschi di soggetto costantiniano nell ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).