Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] ; avevano diritto di far note le loro volontà per mezzo di edicta, di convocare il popolo per elezioni o votazioni e il senato per averne il parere consultivo. Dal 4° sec. a.C., in seguito all’estensione territoriale e alla durata delle guerre, si ...
Leggi Tutto
Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso [...] commerciali di S. Berlusconi. Nel 1993 è stato relatore delle leggi di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato, la legge elettorale che porta il suo nome e che di fatto ha traghettato il Paese dal sistema proporzionale a quello ...
Leggi Tutto
Fernández de Kirchner, Cristina Elisabet. – Donna politica argentina (n. La Plata 1953). Si è formata in diritto presso l’univ. nazionale di La Plata. Ha iniziato la propria carriera politica come deputata [...] leader dal luglio dello stesso anno si è attestata al 37% dei suffragi, la donna politica ha comunque ottenuto un seggio al Senato. Vicepresidente del Paese dal dicembre 2019, nel dicembre 2022 Kirchner è stata condannata a sei anni di carcere e all ...
Leggi Tutto
LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] -sinistro, fu ripresentata: infatti il P. L., sotto il nome di Blocco nazionale, presentò, sia per la Camera sia per il Senato, liste in unione coll'Uomo qualunque e con alcuni indipendenti. Ma il connubio non giovò: il momento di fortuna dell'U. Q ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , che pure era avvenuta in un momento di aspro scontro politico. Proprio nei mesi in cui ricopriva la carica di presidente del Senato il M. perse la moglie. Un anno dopo sposò Elena Jannotta.
Dal febbraio 1989 al maggio 1990 il M. fu professore a ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] storica, XXIV (1940), pp. 386-394; Id., Il pensiero neoguelfo di L. D., ibid., XXX (1946), pp. 91-110; C. Catalano, Il sen. march. L. D. de Torres, in Riv. abruzzese, II (1949), pp. 27-29; P. Collura, L'archivio Dragonetti-De Torres in Aquila, in ...
Leggi Tutto
BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] superiore della Pubblica Istruzione. Nel novembre 1918, in seguito alla morte di Giuseppe Manfredi, sostituì quest'ultimo alla presidenza del Senato, in qualità di decano dell'assemblea, fino al 1º dic. 1919.
Il B. morì a Roma il 23 luglio 1920 ...
Leggi Tutto
Vedi Saint Vincent e Grenadine dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Saint Vincent e Grenadine è un piccolo stato caraibico, composto da circa 125 isole afferenti all’arcipelago delle Piccole Antille. [...] membri restano in carica per cinque anni, è bicamerale: la Camera è composta da 15 membri, eletti a suffragio universale; il Senato è composto da sei membri, di cui quattro nominati su proposta del primo ministro e due dal leader dell’opposizione.
L ...
Leggi Tutto
plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] dell’88 a.C. toglieva alla plebe tale funzione o la limitava comunque, sottoponendo le proposte dei tribuni alla preventiva approvazione del senato: ma la legge fu abrogata nel 70 a.C., su proposta di G. Pompeo Magno e di P. Licinio Crasso.
Diritto ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] dello stesso anno, dopo che già nell'agosto le funzioni di capo dello Stato erano state provvisoriamente assunte dal presidente del Senato C. Merzagora. Socio nazionale dei Lincei dal 1958, nel 1964 gli fu conferito il premio Carlo Magno per la sua ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).